Questa terza domenica di campionato è stata una giornataccia per i colori viola. L’amarezza e la rabbia per alcune decisioni arbitrali è stata acuita anche dalla preoccupazione e dall’ansia per la serie di infortuni, a partire da quello di Pasqual in nazionale fino a quello grave di Gomez. Anche la società probabilmente è stata un po’scossa e colta di sorpresa da questa serie di vicissitudini presentatosi a raffica nel giro di poche ore. Come tifosi siamo rimasti anche un po’ spiazzati dalla reazione di Montella, certo comprensibile, ma mai vista in precedenza.
Adesso però siamo a meno di 48 ore dal nostro esordio in Europa, un ritorno dopo tre anni e mezzo lunghissimi e a tratti molto bui. Concentriamoci allora sulla gara e ripartiamo dalle nostre certezze, che sono il gioco che la squadra ha saputo esprimere in questi 12 mesi, la presenza di veri campioni, come Rossi, Borja Valero, Gonzalo, Ambrosini, Aquilani e da un organico comunque ricco di buoni giocatori e che offre, per le assenze forzate, soluzioni alternative valide. E soprattutto chiediamo al mister che il suo equilibrio, la sua professionalità, la sua signorilità tornino ad essere la nostra certezza, la nostra sicurezza e anche la nostra forza.
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