Una sola squadra in campo fino al trentesimo del secondo tempo, noi. Calcio spettacolo, calcio champagne, calcino, calcetto, tutto facile, tutti brasiliani.
Poi prendiamo gol e da quel momento in poi sono quindici minuti di sofferenza, con la Samp che sfiora il pareggio in almeno due situazioni. Non dovevamo pareggiare con il Parma, non dovevamo perdere con il Napoli. Oggi la fortuna, se esiste, guardava dalla nostra parte.
Ora quindici giorni di stop per ricaricare le pile.
E’ vero, gli ultimi 10 minuti abbiamo sofferto… Ma fino al 75′ eravamo in vantaggio di due gol (e quindi con un margine di sicurezza) e stavamo dominando. Il gol loro parte con un fallo su Cuadrado ed un contropiede. Poi, un po’ la paura (dopo il pareggio con il Parma) un po’ la stanchezza, un po’ anche una Sampdoria che ha giocato con la forza della disperazione, abbiamo sofferto un po’. Ma alla fine è arrivata la sesta vittoria in 7 partite… e allora dobbiamo essere soddisfatti ed orgogliosi di questa squadra, che si merita un po’ di riposo.