Davide: Ciao Simone. Leviamoci subito il dente. Dimmi un nome solo che ti convince come acquisto di gennaio.
Simone: Ti dirò il cognome: Gomez.
Davide: Ok… messaggio chiaro. Pensiamo al Toro allora, visto che sarà partita dura e che dovremo vincerla con i 24 che Montella ha convocato. A parte i nomi che sappiamo, ci sono tutti. Parlami del tuo attacco preferito per domani.
Simone: Tante volte ho avuto ben chiaro come giocare, per domani invece ho le idee molto confuse anche se chiaramente non rinuncerei ad un centravanti di nascita come Matos, eventualmente anche Rebic. Preferirei partire con il 3-5-2 con i 2 davanti Matos e Ilicic più i 2 laterali Vargas e Cuadrado. Pronto a giocare la carta Joaquin nel secondo tempo.
Davide: Sappiamo che il Toro è molto forte sulle fasce, specialmente dalla parte di Cerci. Dipenderà molto se Montella intende andarsela a giocare più alto (e quindi un 3-5-2) o tamponare basso e costruire molto da dietro con il 4-3-3. Anch’io non so davvero che idee ha Montella. Da quanto ha detto stamani, davanti partono tutti alla pari. Nel mezzo ci sarà posto per Ambrosini o giocheranno i tre dello scorso anno?
Simone: Borja e Ambrosini per me giocherebbero sempre inoltre, dopo le ultime prestazioni, metterei dentro Pizarro e Aquilani in panca. Dovessimo adottare il 4-3-3, preferirei un Tomovic invece che un Vargas o un Pasqual su Cerci.
Davide: Per chiudere, ritorno sui 24 convocati… ovvero tutti i disponibili. Secondo me Montella ha voluto lanciare un altro messaggio: la sfortuna ci persegue? Noi siamo tanti, siamo uniti e andiamo su tutti insieme a fare la nostra partita. Che dici?
Simone: A questo non avevo pensato, sicuramente Montella sta facendo un grandissimo lavoro a livello di gestione del gruppo, di turn over, l’ultima partita in coppa Italia ha contribuito a migliorare il clima. In campo però vanno solo in 11, massimo 14. Io per domani ho solo la “richiesta” di non prendere gol, a quel punto giochi chi giochi davanti qualcosa può sempre succedere.
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