Simone: Ciao Davide, non ho visto Juventus-Fiorentina quindi l’intervista sarà lunga. Nel primo tempo non l’abbiamo vista. Come mai?
Davide: Abbiamo fatto un 4-5-1 molto raccolto, quindi non riuscivamo a portare su la palla e la Juve pressava da matti, a partire da Neto… poi mettici che Diakité non ha azzeccato un appoggio, qualche palla persa da Pizarro e l’assenza di Borja… e fai il totale.
Simone: 4-5-1 mi dici, quindi il solito 4-3-3 in cui Cuadrado non rende, Vargas non rende, Pizarro non rende. Negli highlights pubblicati da Viola Channel ho visto un Tevez scatenato, possibile che basti una punta veloce a metterci in crisi?
Davide: In realtà nel primo tempo di 4-3-3 c’era poco. Le azioni più pericolose sono comunque nate da palle perse malamente sulla nostra trequarti… nel gol invece sembravamo messi bene (Asamoha era chiuso in mezzo a 4) e un po’ per la giocata, un pò per fortuna, ha trovato un tiro imparabile.
Simone: Sarà… Io, sul gol, ho visto la mancanza del “coltello tra i denti” quando si difende. Nel secondo tempo ho sentito che almeno abbiamo provato a giocarla, al 12′ del secondo tempo è entrato Mati Fernandez al posto di Anderson. Si è vista una grossa differenza tra i due?
Davide: Direi di si. Come detto altre volte, Mati ormai è uno dei titolari del nostro centrocampo, ha i tempi, sia per inseririsi, sia per le chiusure. Ma non butterei la croce addosso a Anderson, perché secondo me è un giocatore su cui vale la pena lavorare.
Simone: Intanto Vecino ha segnato… Al 20′ Wolski per Pizarro. Te lo aspettavi? Come ha ridisegnato la squadra Montella?
Davide: Ha sicuramente mescolate un po’ le carte, togliendo Cuadrado da destra, accentrando un pò Vargas, facendo svariare Wolski… che comunque sta confermando le buone impressioni. Togliendo anche Gomez per Matos, ha cercato di sorprendere la Juve con giocate rapide. C’era quasi riuscito… peccato al traversa di Matos.
Simone: Lo schema è rimasto 4-3-3 o cos’altro?
Davide: Sembrava più un 4-3-2-1, Cuadrado e Wolski dietro Matos, un po’ più centrali, lasciando soprattuto a sinistra spazio a Pasqual o a Vargas.
Simone: E a destra nessuno perché Diakité spinge peggio di Roncaglia ma anche peggio di me e Cuadrado giocando troppo alto non rende. Qualche giudizio sui singoli: Mario Gomez.
Davide: A destra c’andava Mati, con l’aiuto di Wolski… e gli errori di Diakite. Gomez avrebbe avuto la palla buona; è saltato un po’ tardi. Si vede che ha i movimenti da grande punta, ma ancora arranca e i marcatori di oggi erano sicuramente un osso duro.
Simone: Due parole su “er principino bagnato”?
Davide: Mah, non molto bene, anche se ha cercato come sempre di far girare la palla e comunque di fare anche la fase difensiva. In regia al posto di Pizarro non è andato male, ma a quel punto la Juve non ne aveva più per pressare.
Simone: Mi sembra che per Montella sia arrivato lo stato confusionale: non ha impiegato né Ilicic, né Joaquin, né Matri, non ha optato per lo schema che facciamo meglio, ha messo Vargas da interno, l’ha presa con Diakité che è peggio di Roncaglia e Tomovic.
Intanto il Napoli ha vinto e Conte ha avuto conferma che se la gioca sul ritmo noi spariamo dal campo di gioco. Te credi che Borja Valero sia sufficiente a risolvere tutti i problemi per il prossimo Juventus-Fiorentina?
Davide: Se la questione è la Juve è più forte, non penso servano molti discorsi, bastano i 25 punti di differenza. Sugli scontri in campionato, però, noi abbiamo alla fine stravinto a Firenze e oggi usciamo con uno a zero, maturato alla fine con un autogol sfortunato, con un gol annullato buono, con una traversa e, comunque, un tempo per uno. Ed in coppa ce la giocheremo, partendo da sfavoriti, ma non da sconfitti. Borja a noi serve come l’aria, l’importante è che torni sereno e che giochi come sa.
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