Riprendendo il titolo di Simone della settimana scorsa, mi verrebbe da dire: “Delirio a Firenze: stampa e tifosi in bomba piena”. Certo, meglio che lo siano loro che Montella, ma personalmente penso che veramente in questi 10 giorni si sta dicendo tutto ed il contrario di tutto, dimostrando che se Montella può avere un po’le idee confuse, certo la soluzione non gli arriva dal popolo e dalla stampa viola.
E vorrei partire proprio dai falsi miti gonfiati ed esasperati in questi giorni: il primo, il padre di tutti, è quello del modulo, ovvero pensare che il 3-5-2 sia la panacea di tutti i mali. Probabilmente la Fiorentina più spettacolare è stata proprio quella che ha espresso il miglior 3-5-2, ma per farlo occorre avere gli uomini giusti e soprattutto due punte complementari, uno che sa accorciare, sa giocare veloce con centrocampisti ed ale fra le linee, l’altro, ariete che va ad occupare gli spazi lasciati liberi, aggredire l’area. Occorre quindi essere intellettualmente onesti e riconoscere che abbiamo giocato con continuità in questo assetto solo il girone di andata del primo anno… ovvero quando davanti avevamo Toni in forma con Jojo. Quando calò Toni, Montella passò in modo stabile al 4-3-3, snaturando un po’ Jojo e andando a cercare i gol di Ljajic e Cuadrado, che nel girone di andata ne avevamo fatti 2 e nel ritorno 14. Lo scorso anno (ed anche in questo) Montella puntava molto sul 3-5-2 perché aveva due interpreti eccellenti: Rossi e Gomez…. Ma sappiamo come è andata. E lo scorso anno spesso Montella, senza Gomez ha optato spesso per il 4-3-3 per cercare i gol di Cuadrado, oltre a quelli di Rossi. E arrivando a quest’anno, con Rossi subito al palo, con chi doveva fare il 3-5-2 Montella? L’unica opzione possibile era Bernardeschi con Babacar o Gomez… ma sarebbe stato molto rischioso e comunque, arrivato subito l’infortunio di Gomez diventava quasi inapplicabile, visto che Montella doveva dosare i ragazzi anche per la Uefa. Doveva forse insistere con il 3-5-2 con Ilicic o Mati, che non sappiamo bene cosa siano, ma sicuramente non sono mezze punte??!!??
E arriviamo all’altro falso mito… Gomez non è adatto al gioco di Montella… andando in pieno conflitto con quanto sopra: Gomez era l’uomo per il 3-5-2. Ma senza un Rossi, un Jojo… o magari un Marin, quale punta sarebbe adatto ad un 3-5-2?
Guardando poi agli altri reparti… ho sentito dire che Gonzalo e addirittura Borja giocano bene solo con il 3-5-2… mi sembra che sia palese che nei due anni precedenti questi due giocatori hanno fatto molto bene sempre, anche con gli altri moduli e che invece quest’anno i problemi sono (stati) prima di tutto loro e non del modulo.
E veniamo allora ai veri problemi: prima di tutto appunto la forma di alcuni giocatori, in primis proprio Gonzalo e Borja. Siamo poi partiti ad inizio campionato con un Gomez in pessime condizioni e poi anche infortunato. Abbiamo riaccolto un Cuadrado quanto meno appannato, forse dal mondiale brasiliano, forse dalle vicende del contratto. Un Cuadrado quindi che non è riuscito ad essere determinante nel 4-3-3, invalidando di fatto anche questo modulo in questo avvio stagione. Altro vero problema è che è completamente mancato di nuovo Ilicic, che di fatto per molte partite è stata l’unica alternativa di Montella. L’allenatore poteva in effetti rischiare maggiormente Bernardeschi… ma penso siamo tutti d’accordo che basare tutto subito su lui e Baba sarebbe stato un rischio enorme. C’è da chiedersi semmai perché non usare maggiormente Joaquin, almeno a partita in corso… che certo sappiamo bene essere utilizzabile comunque in un 4-3-3 (come accaduto spesso lo scorso anno… vi ricordate un certo 4 a 2?).
E quindi Montella ha sicuramente sbagliato qualcosa… ma ha sbagliato dettagli, su cui le controprove sarebbero tutte da dimostrare. Ma c’è chi parla di fine ciclo… addirittura Massimo Sandrelli afferma che è avviato il fine ciclo perché, come nel marzo 2010 con Prandelli, non ci sono più obiettivi… NON CI SONO PIU’ OBIETTIVI?!?!? Beh… penso non valga neppure la pena commentare… e sono rimasto un po’ deluso dai giovani giornalisti di Radio Blu che non hanno avuto coraggio di replicare/rettificare.
Ma oggi dobbiamo solo guardare avanti… e davanti c’è il Verona e soprattutto nomi importanti in pieno recupero, come Gomez e Marin… due nomi che potrebbero in effetti essere caldi per un nuovo ciclo del 3-5-2. Potremmo vedere anche la coppia Baba-Gomez, ammesso che Baba sappia muoversi con destrezza fra le linee. Purtroppo davanti a noi c’è l’ennesimo pesante infortunio per i viola: Manuel Pasqual. E allora pensare al 3-5-2 vuol dire oggi sperare soprattutto che il signor Vargas ritorni presto il padrone della fascia.
Bravo concordo. Soprattutto sull’inutile tragicità di certe affermazioni. Per poi cambiare opinione la settimana seguente.
Ciao Fix e benvenuto fra i commentatori di iotifodiorentina.net
Il fatto di cambiare idea molto velocemente è una cosa a cui ormai siamo abituati, perché alla fine è sempre l’ultimo risultato a determinare gli umori. La cosa più preoccupante è quella di (im)porre delle verità di base “non vere” su cui poi fondare opinioni, come quella che noi abbiamo giocato bene e vinto solo con il 3-5-2 o, peggio ancora, che non abbiamo più obiettivi per questa stagione.
Purtoppo “(im)porre delle verità di base “non vere” su cui poi fondare opinioni” non succede solo per il calcio/Fiorentina ma per tutto quello che riguarda il mondo, dall’effetto serra, a clash of clans. Per questo evito sempre di più di ascoltare, leggere, guardare questi manipolatori di opinioni che sono i giornalisti/doppiogiochisti, preferendo usare cervello mio e delle persone che conosco direttamente. Sulla Fiorentina mi confronto con tutti i cervelli che leggono/scrivono qua sopra. Spesso non sono d’accordo, ma almeno so che tutti hanno opinioni proprie e genuine.
Il calcio non è matematica ma è semplice: il reparto che farà sempre la differenza nel calcio è il centrocampo, la sua adattabilità, il suo modo di interagire con difesa e attacco. Noi, purtroppo e da troppo tempo stiamo assistendo ad una Fiorentina con il centrocampo troppo tecnico rispetto al resto della squadra. Sempre più spesso anche ad una Fiorentina che è costretta a giocare in 10, spesso anche in 9 e 1/2 vista l’improduttivita di alcuni giocatori. Sapete bene a chi mi riferisco.
Mi ricollego al discorso di Davide partendo dal ’12-’13.
Il 3-5-2 è quello che ha fatto rendere meglio Borja e Pizarro, forse anche Aquilani, perché hanno la possibilità di giocare vicini, di non dover faticare troppo per coprire se sulle fasce ci sono giocatori alla Pasqual, alla Cuadrado, alla Vargas (forse), basta stop. Forse un Richards? Fatto sta che per giocare sulla fascia del 3-5-2 la Fiorentina non ha i ricambi. Il 3-5-2 migliore però aveva davanti un Toni che è stato il migior centravanti spalle alla porta visto negli ultimi 10 anni in Italia.
Il 4-3-3 ha reso bene a fine campionato con un falso centravanti vero, Jovetic, che svariava dappertutto, con due ali vere, due freccie, come Ljaic e Cuadrado. Un trio d’attacco molto rapido, tre che avevano il tiro, la velocità, tre che in contropiede potevano fulminarti, tre che seppure difendendo il giusto potevano garantire un minimo di copertura sulle fascie al centrocampo tecnico.
Poi è finita la stagione e sono arrivati Gomez (al posto di Toni ma Gomez non è uno spalle alla porta), Rossi (al posto di Jovetic ci può stare), Ilicic/Joaquin (di due non fanno un Ljajic).
E sono arrivati i problemi che Montella non ha ancora risolto perché sta puntando sui giocatori sbagliati. Con Neto è stato bravo, ha riconosciuto le doti, ha scommesso e vinto. Con Ilicic sta perdendo la scommessa, con lo gnomo Mati Finta Fernandez ancora peggio. E la Fiorentina, ma sopratutto i tifosi, soffrono.
Siamo ad un bel punto di svolta in cui le sorti della Fiorentina sono più che mai nelle mani dell’allenatore, ora è il momento del cambio di passo. Montella da calciatore ce l’aveva, da allenatore ha questa stagione per dimostrarlo. La Fiorentina è ancora in ballo per tutti, ma non ne possiamo più di vedere dei ballerini in campo.
Di sicuro da parte mia eviterò di guardare le partite della Fiorentina tutte le volte che leggerò Mati Finta Fernandez titolare.
In effetti, Davide, si paga l’assenza di calcio giocato che dura novanta minuti; quello parlato una settimana e, ora, quindici giorni.
Montella ha sempre detto che, più che di moduli, preferisce parlare di trame. Proprio quelle trame insistite che la squadra non è riuscita sino ad ora a proporre, schiacciata nei primi tempi contro le romane e in forte sofferenza a Genova. Quella col Napoli la considero una gara a parte per il divario di forma fisica che è parso evidente.
Siccome i motivi della crisi non trapelano da ACF Fiorentina, stampa e tifosi si cullano nel morbido abbraccio della coperta 352, malintesa panacea di tutti i mali.
Un modulo valido come un altro a mio avviso, che presuppone però Cuadrado sempre abile e arruolato.
Egli non ha sostituti essendo l’unico a destra capace di far ripartire velocemente l’azione e fare le due fasi. Resto dell’idea che tutto dipende dalla capacità di pressare e di sviluppare la manovra senza errori che inneschino le ripartenze avversarie. Si sono viste troppe imprecisioni da parte dei big di centrocampo. Per me, solo questione di forma, magari a causa di una preparazione estiva fatta più in aereo che a Moena. Quando sai di non essere in piena condizione giochi con timore. E questa squadra (di Montella) si è sempre espressa male nelle occasioni in cui doveva vincere a tutti i costi.
Se i Gonzalo Gomez Borja e Juan hanno recuperato la forma, questo Verona non può assolutamente intimorire
Purtroppo a Firenze lo sport preferito è sempre stato quello di spararle grosse e soprattutto prima degli altri. A parte i ifosi che almeno pagano il biglietto, quando lo fanno i media e i risultati non zittiscono immediatamente allora ecco che la squadra va in difficoltà.
Lo abbiamo provato tutti almeno una volta nella vita: quando hai gli occhi addossopronti alla critica ogni lavoro anche il piùbanale diventa più difficile. E giocare a calcio non è una scienza esatta e sottosta anche ad elementi imponderabili e irrazionali.
Cmq tutti sbagliano quindi anche Montella, ma mi sento di chiedergli solo il favore di impiegare Joaquin (in attesa o assieme a Marin) anche a costo di togliere Ilicic 🙂
Gattaccio Viola
PS: dimenticavo, bravo Davide bel post, e benvenuti Fix e Belvaromana