La Fiorentina strappa un pareggio a Londra grazie al gol di Basanta e attende fiduciosa il ritorno a Firenze. Contro il Tottenham non è stata una bella partita, ci hanno surclassato nel gioco ma non nel risultato all’inizio, poi abbiamo avuto la forza per rialzarci, per segnare, per portare a casa un ottimo pareggio. A Firenze sarà importante non affidarsi alla fortuna perché ci ha già aiutato a Londra.
Basanta
A chi poteva andare la medaglia d’oro se non a colui che ci tiena aggrappati alla gara di ritorno? Ma non basta, perché oltre al gol, Basanta è stato il difensore che ha giocato meglio, riuscendo a coprire le incertezze di tutti gli altri. Inoltre Basanta, è Argentino di nascita, ma Uruguaiano d’adozione, è uno di quei difensori che picchia alla zitta. Ci sarà un motivo se lui è in nazionale e Gonzalo no.
Tatarusanu
Lui fa un miracolo e la traversa ne fa un altro. Gioca nonostante i rumors lo dessero con qualche problema fisico e mette tranquillità alla squadra e ai tifosi che prima della partita tremavano pensando a Neto titolare. Ci piace Tatarusanu perché si è inserito in punta di piedi e adesso è ben piantato in porta.
Joaquin
Gioca prima esterno a destra in uno schieramento a cinque, quando la squadra passa al 4-3-3 lui si piazza esterno alto a sinistra. In tutte le situazioni di gioco Joaquin c’è, sacrificato, ma c’è. Viene da domandarsi che cosa potrebbe dare questo giocatore se fosse coperto da un centrocampo meno leggero che lo lasciasse libero di esprimersi in avanti.
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