Intanto, dopo la quarta vittoria consecutiva in campionato, la Fiorentina centra per la terza volta consecutiva l’Europa. Purtroppo non è ancora quella più bella, ma poter continuare a giocare con continuità competizioni europee (e da quest’anno abbiamo visto che anche l’Europa League è salita di grado), consente di mettere in cascina esperienza fondamentale. Ora non ho voglia di andare a vedere dati storici, ma sicuramente anche questo risultato va oltre le medie della nostra storia calcistica.
Venendo ad oggi, è stata partita vera, come era stata quella di Empoli e, fino al 2 a 0, anche quella con il Parma. E la Fiorentina l’ha vinta meritando sul campo, con un Gilardino sempre più in palla ed un Ilicic sempre più protagonista: alla fine il vero dubbio di fine stagione sarà se tenere o meno Ilicic, visto che su Gomez almeno Montella ha fatto la sua scelta.
Per il resto, devo dire che l’uscita di Salah per Joaquin (forse per non rischiarlo fisicamente dopo un leggero infortunio, forse anche per scelta tecnica) ha fatto cambiare il volto alla squadra, perché lo spagnolo ha confermato la sua ottima stagione, facendo una partita di contenimento e di attacco. Bene anche Gonzalo, che aveva segnato anche un gol annullato inspiegabilmente da guidice di linea. Molto buona la prova di Mati, mentre Pizarro ha fatto ordinaria amministrazione… e Kurtic come al solito un po’ il pesce fuor d’acqua. Alla fine è riuscito anche a farsi buttar fuori con 2 ammonizioni in 2 minuti. Meno male la partita era quasi conclusa e la Fiorentina matematicamente in Europa, per il momento quinta, a due punti dal Napoli.
Ma infatti. Molti scrivono di partita balneare : invece il Palermo non ci stava a perdere. Contro questa squadra ci si diverte sempre perché lascia giocare.
La cessione di Ilicic pone molti interrogativi. Se impiegato nel suo ruolo naturale e non da punta può fare la differenza contro le medio piccole. Per sostituirlo adeguatamente non basteranno dieci milioni. Io lo terrei