Giovani, gol e sorrisi

Come detto, anche iotifofiorentina.net era presente ieri a Moena per l’esordio stagionale della Fiorentina. Arrivati al Viola Village e alla sala stampa si è notata subito una bella atmosfera, sicuramente diversa e più positiva di quella che stanno vivendo i tifosi in città o nei luoghi di mare, dove forse sono afflitti anche da un caldo afoso che certo non soffre chi ha scelto di stare vicino alla Fiorentina nelle Dolomiti. E la cosa più bella è vedere tanti giovani: tanti bimbi e ragazzi nel viola village, ma anche tanti giovani in sala stampa. A parte qualche volto ormai storico, infatti, ha fatto piacere vedere che c’è una nuova generazione di addetti nei media nuovi e tradizionali che con impegno, attaccamento alla squadra e motivata soddisfazione seguono quotidiamente la Fiorentina. E cosa ovviamente più importante, tanti giovani fra gli attuali giocatori convocati da Paulo Sousa. E alla fine, nonostante qualche bocca storta iniziale, era inevitabile e giusto che la prima formazione schierata dal tecnico portoghese fosse composta interamente dalla generazione ninety, con Lezzerini capitano… si proprio lui, di cui qualche giorno fa mi chiedevo che fine avesse fatto 🙂

Al di la dei moduli, di quelli che “sicuramente saranno campioni” o di quelli che “tanto son bidoni”, era importante vederli in campo con la maglia della Fiorentina, quella che conta. E siccome alla fine si viene a queste partite anche per vedere tanti gol, va dato merito a questi ragazzi che tanti gol, qualcuno anche bello, ce l’hanno fatto vedere. Nel secondo tempo c’è stato spazio anche per qualche big, in particolare Super Mario Gomez, ancora in lotta contro se stesso e alla ricerca di una dimensione viola che chissà se riuscirà a trovare. Per fortuna trova almeno il gol, per la gioia (… ed anche po’ di ironia) di tutti. Per la cronaca, la partita finisce 10 a 0 e tanti big sono stati a guardare… uno su tutti, Pepito Rossi, che sembra comunque vicino al rientro.

E alla fine ci pensa Paulo Sousa in conferenza stampa a chiudere in bellezza la giornata: non parla dei singoli, non parla soprattutto di chi non c’è, parla del lavoro e dei movimenti e non vuol parlare di moduli, perché sa che poi se ne diventa schiavi. E svicola bene il problema del ritardo della Fiorentina sul calcio mercato, perché il suo motto è: “nei problemi dobbiamo saper cogliere le opportunità”. Un messaggio per tanti,  essendo tutto sommato fiducioso nel lavoro che sta svolgendo la società e probibilmente anche la sua squadra. E allora finisce così, con il mister che ha già conquistato la stampa ed i tifosi viola, con il buon senso, un autografo, una foto e tanti sorrisi per tutti.