Il punto sul calciomercato

In piena crisi di noia da “notizie” di calciomercato, dove continua a rimbalzare anche quella di Balotelli alla Fiorentina, provo a fare il punto sul mercato della Fiorentina: quali giocatori ci mancano per diventare “grandi”? Quali sono i ruoli più scoperti?

Numericamente ci manca prima di tutto un centravanti perché Babacar è giovane, delicato, e alla prima stagione da “titolare”, e perché Pepito Rossi è un fenomeno solo potenziale. Non abbiamo bisogno di un nome altisonante, né di uno stipendio da nababbo, abbiamo bisogno di un onesto centravanti con un po’ di esperienza, un po’ di voglia di lottare, un minimo garantito di gol in serie A e preferibilmente Italiano. Il sogno è solo Gabbiadini, fresco di polemica con il Napoli; segnalo anche Paloschi, perché il preferito da Mr Pallanti, mi accontenterò di Gilardino usato-sicuro.

Poi ci manca un centrocampista con le p___e, che sia un mediano, che sia una mezzala, un regista o un pivot, come li chiama Sousa, abbiamo bisogno di un giocatore di con un po’ di qualità e tanta quantità in mezzo al campo. Troppo rischioso affidarsi al solo Suarez e al giovane Vecino, troppo rischioso schierare in quel ruolo i nostri fiorettisti (Borja Valero, Mati Finta Fernandez, Badelj) o qualche giovane tipo Hegazy o Capezzi.

L’altro ruolo che mi viene in mente è il terzino destro, quel terzino destro che inseguiamo da quando è stato venduto Maggio, che non abbiamo indovinato né con De Silvestri, né con Cassani, né con Romulo, né con Richards e che al momento è ricoperto con dedizione ma con risultati altalenanti da Tomovic. Non credo che sia Gilberto il nome giusto.

Rimane poi l’indennizzo per Salah, che preferirei si risolvesse in questa sessione di calcio mercato, se potessi scegliere prenderei Iturbe.