Primo esame per Sousa

Esame per Sousa

Dopo aver passato due settimane a leggere di quanto siamo bravi, belli e intelligenti è giunta l’ora di affrontare il Napoli, il primo vero esame per Sousa e la sua Fiorentina. Finora abbiamo affrontato squadre molto più deboli, squadre di metà o bassa classifica, senza giocatori top. Nemmeno l’Inter poteva rappresentare quello che oggi rappresenta il Napoli.

Sarri ha aggiustato la formazione di Benitez ed ha riportato entusiasmo alla città e alla squadra. Il Napoli non da tregua, corre, attacca, pressa ovunque, ha calciatori davanti che non danno scampo. La Fiorentina è chiamata a fare una partita senza sbavature.

C’è anche un altro aspetto che complica ulteriormente l’esame Napoli, si arriva dopo una sosta di due settimane piene di elogi per tutti, piene di importanti impegni internazionali per tanti. Come reagirà la squadra? Avrà la forza mentale e fisica per presentarsi in campo umile e concentrata oppure sarà già sazia dopo solo sette partite? Questo è l’esame per Sousa. Il risultato sarà importante ma lo sarà di più l’approccio alla partita.

A Sousa ho da chiedere solo poche cose, primo che vorrei in campo Bernardeschi, perché ha quel qualcosa in più che non si vedeva a Firenze da anni; secondo che giochi uno soltanto tra Kalinic, Babacar, Rossi; terzo che sia Borja e non Ilicic, a giocare da rifinitore; quarto che i due pivot siano Badelj e Vecino.

Avrei anche un’altra richiesta ma non oso… 🙂

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