A cena con il Mister

In vista del Napoli, Mister Pallanti ci ha concesso un’intervista nella quale ci illustrerà i dettagli tecnici dei due schieramenti in campo e quali sono le linee guida che dovrebbero aiutare Mister Sousa nella scelta degli undici titolari.

Simone: Buonasera Mister, come affrontiamo un Napoli così in forma?
Mister Pallanti: L’intepretazione della partita sarà fondamentale, ci saranno delle fasi in cui proveremo ad accellerare e proveremo ad attaccarli alti ma ci saranno anche dei momenti in cui dovremo aspettarli perché dare spazio a giocatori come Callejon e Higuain potrebbe risultare molto pericoloso. Credo che la differenza la farà il centrocampo.

Simone: Il loro centrocampo a tre molto offensivo contro il nostro probabile centrocampo a quattro o cinque. Sembra fatta.
Mister Pallanti: Non è vero che il loro centrocampo è molto offensivo, Jorginho gioca sempre molto fermo davanti alla difesa, mentre Allan e Hamsik ai lati corrono molto, spingendo e difendendo. Il Napoli attaccherà alto, con i due esterni, Insigne e Callejon, che tenderanno ad allargarsi molto per creare spazio per gli inserimenti delle due mezzali.

Simone: Quali contromosse adotterebbe lei?
Mister Pallanti: Borja dovrà essere il nostro giocatore in più, e dovrà essere lui in fase di non possesso a occuparsi di chiudere gli spazi e Jorginho, la fonte del gioco napoletano, mentre in fase di possesso tenderà a svariare su tutto il fronte d’attacco e dovrà accendere la luce.

Simone: Quindi Borja titolare a centrocampo, insieme a chi?
Mister Pallanti: Borja non deve giocare nei due di centrocampo, i quali dovrebbero essere Badelj e Vecino, ma deve essere uno della linea a tre davanti, deve essere quello che gioca tra le linee, quello che cuce il centrocampo con l’attacco.

Simone: Quindi è già una bocciatura per Mario Suarez?
Mister Pallanti: Mario Suarez è un ottimo giocatore, con grande esperienza, ma non ha ancora trovato il ritmo partita giusto per l’Italia. Inoltre, Badelj e Vecino, hanno dimostrato di essere inamovibili, perché garantiscono copertura e impostazione meglio di tutti gli altri.

Simone: E davanti?
Mister Pallanti:Davanti Kalinic?

Simone: Kalinic? Ma non è tornato stanco dalla trasferta Europea?
Mister Pallanti: Se è al 100%, e questo può saperlo solo Mister Sousa, il titolare è lui, perché corre tanto, perché non va mai in fuorigioco e sa giocare benissimo sulla linea dei difensori. E’ furbo, sa cascare. Ricordi come ha fatto impazzire la difesa dell’Inter? E’ lui il primo dei difensori, quello che con i suoi movimenti obbliga la difesa a partire su un lato oppure sull’altro, consentendo a tutta la squadra di farsi trovare preparata per affrontare l’azione nel modo migliore. Sousa non lascia niente al caso.

Simone: Chi accanto a lui?
Mister Pallanti: Ilicic, perché ha il colpo, l’intuizione. In coppia con Kalinic si esalta perché è quello che legge meglio i movimenti dell’attaccante croato. Forse, essendo Slavi tutti e due, riescono ad intendersi meglio di tutti gli altri.

Simone: Il resto della formazione?
Mister Pallanti: In difesa, insieme a Gonzalo e Astori, io punterei su Tomovic, più bravo ad attendere l’avversario e temporeggiare. Roncaglia con la sua irruenza rischierebbe di fare qualche frittata. Sulle fascie non si sono dubbi: Kuba a destra, Alonso a sinistra.

Simone: Quindi non ci sarà spazio per Rossi, Bernardeschi e Babacar?
Mister Pallanti: Per Rossi no. Babacar è più bomber, lo vedo meglio in partite in cui giochiamo sempre nella metà campo avversaria, contro il Napoli il centravanti dovrà anche difendere parecchio. Bernardeschi mi piace molto, si sacrifica, ha la personalità e gli atteggiamenti giusti, non ha paura di niente, ma non lo farei partire titolare.

Simone: Cosa risulterà decisivo?
Mister Pallanti: Non so dire cosa, posso dire il nome di un giocatore: Badelj. E’ un ottimo centrocampista, non è veloce, ma sa farsi trovare al posto giusto nel momento giusto, sa sempre dove arriverà il pallone: la miglior dote per un centrocampista.

Simone:Non abbiamo parlato del portiere.
Mister Pallanti: Non se ne parla: Tatarusanu.