Dopo la conferenza di Sousa di questo pomeriggio, molti giornalisti pensano che l’allenatore viola sia molto bravo a fare supercazzole durante queste interviste e forse un po’ hanno ragione… come ha purtroppo ragione Maurizio Crozza nella parodia di Diego Della Valle, che nell’intervista a La7 sembrava davvero il conte Mascetti (Diego… ma è proprio necessario?).
Torniamo comunque alla Fiorentina, perché il nostro blog è Fiorentina-centrico e perché la cosa più interessante di oggi è apprendere come Sousa sia Fiorentina-centrico: alla domanda più interessante che chiedeva cosa pensassi dei riconoscimenti che sta avendo da molti colleghi e addetti ai lavori, Sousa ha detto che il suo approccio non è quello di porre lui stesso al centro di un progetto (cosa che probabilmente ha fatto Montella), ma la squadra, con la sua città, i valori della proprietà, i giocatori, i tifosi. E’ importante capire che questo non è populismo, ma modo di lavorare, che non è l’unico per vincere, ma a cui Sousa sembra crederci molto. Sicuramente un modo per avere un rendimento superiore alle reali qualità della rosa, perché il portoghese ricorda che non siamo imbattibili e che ci sono squadre con valori tecnici più importanti.
Per il resto, da sottolineare che anche le domande dei giornalisti spesso sono delle supercazzole, le cui risposte non possono che essere tali. Purtroppo e come al solito non si è scesi per niente sulle questioni tecnico/tattiche. E sarebbe stato interessante almeno chiedere se domani può essere una buona occasione per vedere Rossi-Babacar insieme, se Gilberto è pronto per giocare da titolare, se sulla destra sarà consacrato Bernardeschi o se magari può essere l’occasione per riproporre Rebic. Sarebbe interessante sapere anche se può essere l’occasione per dare minuti da titolare a Mario Suarez. Insomma un po’ di punti su cui potremmo tentare di interpretare le parole di Sousa, invece di assorbire le sue supercazzole. Perché secondo me l’allenatore viola, anche se non lo avrebbe ammesso, starà pensando alle tre partite più quella che alcuni hanno giocato con le proprie nazionali. E’ per questo che do delle buone chance di giocare all’ex atletico ed anche alla coppia Rossi-Baba, anche se non è certo facile rinunciare a Kalinic. Ho invece più dubbi sulla destra, perché Gilberto manca da diverse settimane e su quella fascia Mario Rui è un cliente scomodo e occorre gestire bene anche la fase difensiva. A questo punto non ci rimane che aspettare quale saranno le prese-decision di Sousa Fiorentina-centrico.
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