Brutta sconfitta con i cugini più poveri (ma più ricchi di idee) dell’Empoli: anche loro venivano da una serie non positiva, ma la partita di oggi purtroppo ha dimostrato che i veri problemi stanno in casa Fiorentina e sono più gravi di quelli che potevamo pensare qualche settimana fa. Stanchezza fisica, calo della concentrazione, ma probabilmente anche atmosfera non più limpida nello spogliatoio e/o in società: difficile sapere di preciso cosa sta succedendo in Fiorentina, ma la verità è che siamo in caduta libera senza avere idee molto chiare di quale possa essere il paracadute. Una situazione che ricorda molto l’ultimo anno di Prandelli ed i fatti di questa settimana di Sousa aiutano a ricordarlo. Certo Milan e Sassuolo non sembrano in questo momento particolarmente minacciosi e l’obiettivo minimo stagionale ancora non sembra a rischio: ma a questo punto 6 giornate sono tante per mollare del tutto. Venendo alla gara, la Fiorentina è partita a mille, tirando probabilmente fuori la rabbia accumulata in questi giorni, ma il tutto poi si è sgonfiato piano piano. Capisco l’amarezza di Simone, che è quella di tutti e ci aiuta a star meglio trovare un capro espiatorio: se tutto dipendesse da Ilicic e magari Borja Valero la soluzione sarebbe facile. Il problema invece è che i giocatori che sono stati determinanti per 2/3 della stagione, adesso risultano in grandissima difficoltà: Alonso non riesce a vincere un duello sulla fascia e a mettere un pallone decente in area, Kalinic non solo a digiuno dal gol,è sempre più spreciso anche nel gioco di sponda e di sostegno alla squadra, Bernardeschi che è ormai evidentemente con la testa all’Europeo, non mette la gamba come alcuni mesi fa e cerca di ritrovare un po’ di energie passeggando per il campo, Vecino e Borja sono veramente in riserva di energie e molto sprecisi, probabilmente perché davvero hanno tirato troppo la baracca. Roncaglia continua a fare errori da giocatore di categoria, mentre Tello purtroppo si è ridotto a fare il compitino, rinunciando a fare qualche giocata più decisiva. Anche Gonzalo sembra in difficoltà, mentre Astori è l’unico che sembra mantenere un rendimento da Fiorentina. Poi c’è Ilicic: ha sbagliato diversi palloni, non ha giocato una buona gara, però è inutile girarci intorno… siamo aggrappati a lui, perché gli altri la porta non la trovano neanche con le mani; lui e Zarate, che sicuramente ha già litigato con tutti quelli dell’attacco, ma almeno prova a fare gol. Come detto, difficile dire se per tutti questi giocatori sia un problema fisico, mentale o legato a problemi interni… fatto sta che siamo appunto in caduta libera senza più certezze, a partire da Sousa, che però ha dovere di inventarsi qualcosa di nuovo, invece di arroccarsi sui suoi schemi e sui suoi uomini. E se davvero Sousa dovesse lasciare Firenze, potrebbe forse aver senso lasciare la squadra in mano a Guerini o a Guidi, per capire meglio (compreso qualche giovane), chi ha voglia ancora di lottare per questa maglia.
Mah… io la partita non l’ho vista, non posso davvero giudicare niente. Purtoppo Sousa si è rivelato un grande bluff, uno che sa fare l’allenatore solo con il suo schema e il suo modo di giocare, quello di spingere a tutta sempre e comunque, senza accorgersi che la squadra ormai gli è andata in culo da un pezzo. E fanno bene.
Quello che dici di Roncaglia è la stessa cosa che hai detto contro la Lazio, errore da giocatore di categoria, e anche io ridico le stesse cose: errore dell’atteggiamento della squadra che gioca sempre al limite. Roncaglia era uomo contro uomo, ed erano tre dell’Empoli contro i nostri tre difensori. Sbagliare è umano, perseverare è diabolico. Il nostro allenatore persevera negli sbagli di impostazione, nell’atteggiamento, nell’approccio alla gara, nella gestione delle risorse. Almeno oltre a dirlo oggi l’ho cominciato a dire dalla partita con la Lazio, che era l’ultima del girone di andata.
Ormai credo che i DV si siano resi conto che razza di bidone sono andati a scovare in Svizzera, un gran comunicatore e niente di più. Io mi metto ad aspettare il prossimo: Italiano, antipatico e dal gioco brutto.
Però mi rendo conto di appartenere alla minoranza, quella minoranza che considera anche Ilicic un giocatore di categoria, quella minoranza che non si permette di dire che il bicchiere è già pieno quando mancano 10 giornate, quella minoranza che non riesce a fare Ohh… per un dribbling a centrocampo, quella minoranza che non ce la fa più a vedere un sacco di mercenari di tutte le nazioni in campo. Quella minoranza che ha spento la TV e non accende il computer per vedere questi spettacoli penosi.
Mi rimane il sogno quindi non abbandono la Fiorentina ma mi metto in un angolo ad aspettare, lasciando gli spalti a chi si accontenta di vedere in squadra Ilicic e Mati Fernandez.
Io penso che se arriva un italiano, antipatico e dal gioco brutto e arrivi decimo (o peggio) né te, né quelli che la pensano come te saranno allo stadio (o in tv) a fare la Ola. L’abbiamo già vissuta questa situazione: i Della Valle presero a furor di popolo Delio Rossi, perché tutti i tifosi dicevano che era la soluzione giusta, perché era italiano, antipatico, dal gioco brutto, ma che aveva le palle e con la Lazio aveva fatto grandi cose… e sappiamo come è andata a finire.
Se poi italiano, antipatico e dal gioco brutto vuol dire Mazzarri se ne può parlare… se non altro ritorneremo uniti, tifosi e allenatore, a lamentarsi degli arbitri.
Boh, non l’ho vista, ho da preparare il grande trasloco finale, sono dietro alla ristrutturazione di casa nuova, forniture, idraulici, muratori,geometra, architetto etc… un macello che mi tiene felicemente lontano da questo scempio calcistico.
Quando le squadre tracollano pagano gli allenatori, ma mi domando sempre, tutte le volte, quante volte quegli stessi allenatori sono stati visti calcare l’erbetta dei campi durante questi sfaceli?
La verità la sanno solo i diretti interessati, e gli stronzi che stanno li’ intorno. scusate la parola “intorno”.
Meno male che mancano solo 6 partite alla fine e che siamo salvi, perchè prevedo max 3 punti fatti e una bella forca caudina coi gobbi che forse fara’ da effetto champagne al “tappo” portoghese..
chi di voi avra’ il coraggio di guardare viola – gobbi?
aggiungo, se non altro negli ultimi anni è possibile prenderli per le mele andando a giocarci contro, e vi garantisco che fa ridere, giocare il 2-0 dell’empoli per es, o il 1-2 del sassuolo 😀