Se c’è un ricorrente nelle operazioni in viola di Pantaleo Corvino, questo è la tratta dei portieri: iniziò con Frey, con cui la Fiorentina si sistemò per qualche anno, ma già per le riserve passò da Lobont ad Avramov, da Lupatelli a Storari nel giro di 4/5 anni, fino all’arrivo di Boruc, preso per andare a sostituire il francese… e da li a poco portò a Firenze Neto, ventiduenne di ottime speranze e con la storia chi tutti conosciamo. Al ritorno Pantaleo si presenta con l’acquisto di Drągowski, giovane polacco predestinato, mantenendo comunque Tatarusanu titolare (arrivato con la gestione Pradé). Nel mezzo a tutto questo c’è Luca Lezzerini, ragazzo del 95 del vivaio della Fiorentina che passa in questi anni da essere una grande promessa ad una normale riserva: negli ultimi due anni decide comunque di rimanere a Firenze a giocarsi le sue chance, ma evidentemente senza convincere. Sousa spende parole importanti per il ragazzo, Corvino decide di spendere ancora qualche soldo e dopo la cilecca di agosto, porta in viola Marco Sportiello, portiere del 92, quindi alle porte di una buona maturità calcistica, con qualche apparizione in Under 21, con una buona critica dalla sua parte, ma con un Gasperini di troppo sulla sua strada. E fatto Sportiello, la tratta dei portieri di Corvino si chiude (ma solo per gennaio visto che già si parla di Costil per l’estate) con l’inevitabile passaggio in prestito di Lezzerini. Difficile capire questo accanimento di Pantaleo per questo ruolo, difficile anche che ci abbia rimesso qualcosa. A noi però interessa prima di tutto la stabilità di questo ruolo, che rimane uno dei più delicati nel calcio. Personalmente sono contento dell’arrivo di Sportiello, perché mi sembra un profilo giusto per Firenze e la Fiorentina. Sono contento anche che Lezzerini possa confrontarsi finalmente ogni settimana con i 90 minuti in campo. Non penso ci sia un cambio repentino nella porta viola, ma Sportiello ha il tempo per guadagnarsi senza pressioni il ruolo di titolare e consentire di congedare Tatarusanu, magari anche con una buona plusvalenza. Se questo avverrà, spero che la tratta dei portieri per qualche anno non metta in discussione il titolare in questo ruolo, portando magari a Firenze un buon secondo e vedere che cosa esce in questo tempo da Drągowski e lo stesso Lezzerini.
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