E alla fine siamo arrivati ai fuochi d’artificio intorno alla Fiorentina o, detta alla Vasco Rossi per rendergli onore rispetto al grande evento di Modena, agli spari sopra Firenze e la proprietà Della Valle. Dopo aver creato un clima di tensione fra società, tifosi, giocatori di cui alla fine nessuno (neppure chi ha soffiato molto sui cardoni ardenti) sa dare fino in fonda una giustificazione sensata, si sta spingendo da un punto mediatico affinché si arrivi alla resa dei conti… e ne traggano i giusti benefici Juve, Inter e Milan. Bernardeschi ha finalmente detto che non rinnova (ormai mancava solo lui a dirlo), Borja ha fatto capire che la Fiorentina vuole venderlo per forza e meno male che c’è l’Inter che è pronto a prenderlo, Kalinic ritenuto incedibile si sente già del Milan e i grandi media sguazzano in queste situazioni che sembrano, dette così, paradossali: per la gazzetta siamo addirittura in una situazione apocalittica “2017 Fuga da Firenze” con ben 4 articoli in giornata sui viola uscenti. La situazione si dipinge così: i Della Valle hanno messo il cartello vendesi, la società smobilita, i campioni scappano, i tifosi si infuriano… e soprattutto gli altri se ne approfittano. Ma noi tifosi, siamo davvero convinti che questa è la realtà delle cose… o pensiamo ci sia qualcuno che ha molto interesse a mettere gli spari sopra questa città e questa società, a diminuire il valore dei cartellini e al tempo stesso togliere risorse per un nuovo progetto tecnico (che in passato con Prandelli prima e con Montella dopo ha tolto spazio europeo a squadre che contano più di noi)? In questa estate Juve e Napoli si muoveranno solo per piccoli ritocchi, mentre le altre grandi squadre hanno necessità di rivoluzionare le rose per motivi di bilancio e per comunque provare a dare nuova carica. Roma, Milan, Inter dovranno cambiare molto e dare via molti giocatori che hanno un peso economico molto più elevato dei nomi viola fatti sopra… cosa ha di diverso la Fiorentina?
Proviamo allora a fare dei ragionamenti tecnici: dove sta il dramma nel cedere un giocatore di 32 anni come Borja, che ha comunque un buon mercato e su cui comunque sappiamo di non poter basare il nuovo progetto tecnico di Pioli? Cosa c’è di sbagliato nel provare a vendere a circa 25 milioni un centravanti come Kalinic trentenne, giocatore sicuramente prezioso per la squadra, buon realizzatore, ma che in due anni ha raggiunto al massimo 15 gol a campionato? Cederei con molte più remore Babacar che ha segnato 10 gol in 20 spezzoni di partita, perché magari ha potenzialità ben superiori. E’ evidente che Berna rappresenta il caso critico della stagione… un dispiacere enorme vederlo andare via così presto da Firenze e vederlo magari andare dove fu mandato Baggio. Ma perderlo per 40-45 milioni può contribuire a farcene una ragione.
Già perché da queste vendite (inserendo altri giocatori ormai al capolinea viola come Ilicic, Badelj e Tatarusanu) nelle casse viola potrebbero arrivare oltre 80 milioni… e partire con una base che vede Sportiello, Astori, Vitor Hugo, Milenkovic, Gaspar, Sanchez, Cristoforo, Vecino, Saponara, Babacar, Chiesa, Hagi e 80 milioni in mano a Corvino, mi viene a dire: “non sorridete ancora… gli spari sopra potrebbero essere anche per voi”.
Buongiorno, finalmente qualcuno che vede il bicchiere dalla parte giusta , quella piena.Con 2 centrocampisti giusti siamo molto più competitivi dello scorso anno. Io faccio l’abbonamento perché sono sicuro che ci divertiremo!
Ciao,
“Proviamo allora a fare dei ragionamenti tecnici:…”
Risposta: Non c’è niente di sbagliato nel merito, c’è tutto di sbagliato nei modi.
Il risultato è sotto gli occhi di tutti come tu hai sottolineato ma la colpa, e qui dissento da te, non è dei media o dei tifosi.
Invece io la vedo proprio come Davide… Siamo la società di serie A più sana dopo la Juventus, con una proprietà forte, una dirigenza capace, e un allenatore tutto da scoprire.
E l’unico per cui mi dispiace un po’ è Bernardeschi ma se penso che ha rifiutato un’offerta di 2.5 milioni netti all’anno a 23 anni non può che venirmi che ho sbagliato ad affezionarmi ad un tale ingordo.
Corvino ha pensato a questa evenienza con 6 mesi d’anticipo e oggi potrà sparare una cifra un po’ più alta del vero valore di Bernardeschi. Che faranno i gobbi? Non accetteranno? Nel qual caso chi perderà la faccia? Noi? Loro? Bernardeschi?
Tutto sbagliato…? Staremo a vedere… Quel fenomeno di allenatore rivoluzionario e osannato da tutti a Firenze, che diceva che era tutto sbagliato in questa società, che ha sparato merda per un anno e mezzo spalleggiato dalla stragrande maggioranza dei tifosi, sta ancora cercando squadra… Staremo a vedere…
Società sana, ok, dirigenza capace (oddio qui un po’ ti sei allargato..) ma non voglio entrare in polemica, e sicuramente un allenatore tutto da scoprire.
Perchè però ogni estate da noi c’è sempre un gran casino? I giocatori in 7 anni sono cambiati tutti, gli allenatori anche però da noi ogni estate c’è uno o più tormentoni…
Si è colpa dei giornalisti e dei tifosi. Va bene ok. sto zitto!
Io non voglio fare il difensore dei Della Valle e penso che in generale contestare la società in certi termini è anche un po’ un modo per stimolare… d’altra parte anche nei luoghi di lavoro, non ho mai sentito parlare bene della società che ci da gli stipendi. E cercando allora di trovare il loro problema, io lo identifico principalmente nell’ostinazione a voler muoversi con i principi che sono tipici del mondo dell’industria, ma non del calcio. NOn con lo stesso forclore, ma è quello che succede un po’ anche con Lotito alla Lazio: i contratti, le scadenze, i rinnovi, il prezzo dei cartellini purtroppo nel calcio hanno valori assouti completamente diversi da quelli dell’industria… anzi diciamo che non ne hanno proprio. I Della Valle sono enrtati nel calcio provando a portare queste novità e sono messi al bando… stanno provando ad applicarle almeno a Firenze e si sono trovati spesso contro tifosi e stampa. Poi nel mezzo c’è la comunicazione sbagliata, il passo indietro, calcoipoli che comunque è un macigno nella coscenza di Diego, ma sono cose a contorno del problema. Potrebbero in effetti cambiare e, fammi dire, Corvino è l’interprete ideale per il linguaggio Della Valle–>Calcio Calcio-Della Valle. Qualcuno lo sa bene e non gli sta bene… perché Corvino non svende, Corvino semmai stra-vende, Corvino non rinnova a furor di popolo (vedi Gonzalo e Borja) ed è allergico a cartellini troppo elevati. E’ chiaro che siamo, nel bene e nel male, nelle sue mani… ma se per caso azzecca 2/3 acquisti c’è da divertirsi.
Bravo, bell’articolo, lo farò leggere a chi critica i DV, e su bernardeschi… Se ne vada pure, quaranta milioni non li vale, va dalle merde, bene tanti saluti e vaffa.
Ti auguro di far parte del nuovo calcio champagne..
Tanto il settimo di fila no lo fanno