Penso che prima di tutto per commentare questa partita è importante mettere alcuni puntini sulla i, come d’altra parte ha fatto Sousa nelle interviste di fine gara: il primo tempo l’Empoli ha giocato con una intensità ed una qualità, con cui avrebbe (ed in realtà ha già messo) in difficoltà tutte le squadre del nostro campionato. Altro elemento da puntualizzare è che nel primo tempo non hanno giocato male solo i due sostituiti, Mario Suarez e Rebic: abbiamo visto di nuovo un Baba svogliato, un Mati inconsistente e, con maggiore sorpresa, un Vecino confuso e confusionario. E con i due centrali di centrocampo in affanno, anche la difesa ha sofferto (anche se Tomovic è sembrato già in sofferenza per conto proprio). E’ bene quindi non essere troppo preoccupati della Kalinic dipendenza… prima di tutto perché al limite la dipendenza sarebbe anche da Berna, visto che ci ha consentito di cambiare marcia per gli attacchi laterali; e poi nel secondo tempo è stata un altra Fiorentina, che ha ripreso il centrocampo, che è tornata a difendere ed attaccare compatta. C’è sicuramente l’attenuante della pausa del campionato, però Sousa dovrà capire bene come mai la squadra viola ha sbagliato atteggiamento (premesso appunto la grande prova dell’Empoli). Soprattutto Sousa dovrà capire se gli innesti rispetto alle prime scelte, in particolare Suarez e Rebic, sono stati tali da abbassare qualità, intensità e incisività nel gioco viola o se piuttosto un diffuso passaggio a vuoto anche delle prime scelte ha complicato la vita anche a chi gioca meno. C’è comunque da essere soddisfatti del secondo tempo, in cui la Fiorentina, oltre alle due belle azioni che hanno portto alla doppietta di Kalinic, è arrivata più volte vicina al gol e con un pizzico di fortuna avrebbe potuto portare a casa comunque i tre punti. Anche per questo ovviamente rimane l’amaro in bocca, perché questa doveva essere una giornata a noi favorevole. Dopo comunque la water polo di Bologna (torneremo sulle uscite di Garcia…che sta prendendo in tutto e per tutto l’eredità di Mazzarri) e la sfida non certo entusiasmante fra Juve e Milan, possiamo quanto meno dire di aver visto un bel derby… per consolazione.
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