Nella conferenza pre-Lazio abbiamo sentito un Sousa un pochino indispettito sia per le “attenzioni” verso la squadra viola da parte dell’ antidoping, sia per il calendario che, fra le 4 di testa, ci vede gli unici a scendere in campo dopo solo tre giorni, sia un po’ anche per le ripetetute domande su un calciomercato che non si sblocca. Però siamo ormai a meno di 24 ore dalla importante, fondamentale sfida con la Lazio, che chiude il girone di andata dei viola: al di la del titolo di inverno, vincere domani darebbe un’ulteriore carica a tutta la squadra e all’ambiente. Ed allora testa e mani alla partita e alle indicazioni che ha dato Sousa… poche come al solito: della Lazio ha parlato in generale come squadra da valori di alto livello, a cui in questo periodo mancano solo i risultati. Formazione quindi da prendere con le molle, considerando anche che negli ultimi anni ci ha dato non pochi dispiaceri, anche e soprattutto al Franchi. Partiamo allora dalle certezze: non gioca Bernardeschi, squalificato… e la Lazio è una squadra che sviluppa molto sulle fasce le sue offensive. Occhi puntati allora su Kuba Błaszczykowski, indicato da molti come naturale sostituto di Berna. Nella parte conclusiva della conferenza, però, Sousa si esprime così sul polacco: “Kuba ha avuto un infortunio che ha frenato la crescita della sua performance. Viene da qualche minuto di gioco a Palermo. E’ una soluzione che può dare una mano alla Fiorentina”. E allora interpretando Sousa… il suo Kuba di Rubik sulla formazione e sulla sostituzione di Bernardeschi secondo me non prevede la presenza di Kuba da primo minuto… non almeno sulla fascia destra. Non escluderei che Sousa parti molto abbottonato, mettedendo addirittura Tomovic sulla destra o eventualmente Gilberto. Nel caso in cui, invece, dovesse essere proprio il polacco a ricoprire la fascia destra, sarà da osservare bene lo schieramento dei viola, che per l’occasione potrebbe tornare al montelliano 3-5-2, magari con qualche sorpresa nei tre di centrocampo e nei 2 di attacco… ovvero qualcuno fra Suarez, Mati, Rossi e Babacar potrebbe avere una chance di partire dal primo minuto. Sicuramente sulla base del se e del dove gioca Kuba, Sousa sarà chiamato a delineare le caratteristiche della formazione viola.
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