Sottotono

Oggi pomeriggio mi sono letto un po’ quanto successo nella conferenza di Paulo Sousa e mi sembrava che ci fosse poco ritmo nelle parole del portoghese. Stasera allora ho voluto vedere e sentire direttamente il video della conferenza e ho avuto la conferma di un Paulo Sousa sottotono… un po’ come tutta la vigilia di questa gara con il Milan, che invece è importantissima, specialmente dopo i risultati degli anticipi: la Fiorentina al tempo stesso ha la possibilità di passare davanti all’Inter e la necessità di non perdere la distanza con il Napoli. Purtroppo però come al solito il mercato di gennaio ovatta per settimane la concentrazione per le gare; e siccome in questo mese si giocano ben 5 gare, può diventare determinante non avere la giusta determinazione e abnegazione perché distratti dalle voci di mercato. Fra l’altro capita spesso che per un motivo od un altro diversi giocatori della Fiorentina siano sulle pagine dei giornali per trattative vere o presunte. Il Sousa sottotono sembra quindi un Sousa un po’ stanco, forse poco abituato a questa situazione. Aveva dato segno di nervosismo nel pre-partita della Lazio, sembra aver cercato maggiore autocontrollo oggi, perdendo però molto dello smalto che solitamente mostra in sala stampa. D’altra parte le domande tornano spesso sul mercato e molto poco sulla gara di domani: riguardo la formazione, solito tormentone Rossi, una indagine su Babacar, come sta la squadra. E Sousa allora trascina la conferenza ribadendo spesso il concetto che la mente è solo sul Milan: penso sia abbastanza intelligente per capire che questo ripetizione del concetto non può influenzare i giornalisti, spero sia invece sufficiemente convincente con i suoi giocatori. Nonostante ci siano molti dubbi e opportunità di formazione, , causa l’assenza di Gonzalo e Badelj, come al solito non si è potuto avere nessuna indicazione sullo schieramento e sui titolari della Fiorentina. Personalmente non disdegnerei l’impiego di Pasqual con Alonso arretrato nella linea difensiva (al posto di Roncaglia) e sarei molto contento di vedere Rossi titolare… soprattutto vorrei che la soluzione non fosse di nuovo Mati Fernandez, perché riguardo il cileno mi convince molto di più la visione di Montella: Mati infatti , alla soglia dei 30 anni, riesce ad avere un buon rendimento come mezzala nel centrocampo a tre, mentre ha dimostrato di non avere passo e fisico per fare il tre-quartista. Penso che Borja venga arretrato sulla mediana, almeno che Sousa non abbia visto la giusta determinazione in Suarez… ammesso che sia ancora un giocatore della Fiorentina. A destra dovrebbe tornare Bernardeschi e Kuba accomodarsi in panchina (o magari essere un’altra alternativa per la tre-quarti). Ci sono quindi assenze importanti e alternative interessanti per Paulo Sousa… ma  per fare bene a Milano servirà soprattutto evitare di avere un atteggiamento sottotono.