Simone: Buongiorno Davide, il mio morale Fiorentina è sotto i tacchi perché in un mese e mezzo siamo ridiventati la solita squadretta. Domani incontriamo l’Inter che ha più bisogno di noi di fare punti. Dimmi perché dovrei guardare la partita.
Davide: Perché sento che domani sera la Fiorentina farà una grande partita e che sarà anche una bella partita. Sai che mi sarebbe piaciuto esserci. Alla fine la differenza la fanno gli uomini e penso noi ne abbiamo in campo e in panchina. Gli uomini si riconoscono da come reagiscono agli errori.
Simone: “Gli uomini si riconoscono da come reagiscono agli errori”. Bella questa, infatti a me sembra proprio che in campo abbiamo tanti ragazzi. Non nego che i miei sorvegliati speciali saranno Mister30 e Mister Montella. Credi che ci sarà qualche cambiamento di formazione?
Davide: Prima di tutto credo che oltre a ragazzi abbiamo gente come Rodriguez, Pizarro, Valero, Toni e lo stesso tenero Pasqual che si saranno fatti sentire. E poi mi aspetto un ritorno da grande giocatore di Aquilani. Per la formazione, sono incerto. Alla fine forse (oltre appunto ad Aquilani), ci sarà solo un cambio in difesa e forse è anche giusto così.
Simone: Eppure tutti parlanodi un 4-3-3, ma anche io preferirei non cambiare solo per isteria. Veniamo ai fatti concreti: arbitra Rizzoli. Con lui di solito suona a morto.
Davide: Si parla di tante cose ovviamente. Tutti adesso hanno da dire che l’avevano detto. Penso e spero che Montella vada per la sua strada. Questi giocatori (e questo modulo) hanno fatto vedere cose molto interessanti. Se qualcuno proprio deve tirare il fiato, penso che ci possano essere sostituti. Ma andrei avanti così. A parte Jojo, penso sia giusto ripartire con Toni, che specialmente in casa è l’unico che fa salire compatta la squadra. Quando poi anche i loro difensori sono più appannati, puoi ricorrere a El Hamdauoi o Ljaijc.
Ah l’arbitro… Non ci voglio pensare.
Simone: Esordirà un nuovo acquisto? Chi?
Davide: E’ probabile che giochi dal primo minuto Compper. Mi sembra che abbia già anche la fiducia dei compagni, anche se non escluderei un impiego di Tomovic. Momo potrebbe entrare a partita in corso, magari ci fosse da difendere un prezioso vantaggio.
Simone: Fa piacere parlare con te, risollevi un po’ il mio rattristato animo calcistico preso a mazzate durante questi primi mesi dell’anno. Cosa manca a questa Fiorentina per diventare “grande”?
Davide: Partiamo dalle cose scontate. Sicuramente manca una prima punto da 20 gol. L’avessimo avuto quest’anno saremmo stati sicuramente nelle zone Napoli-lazio. Sicuramente manca ancora qualche rincalzo all’altezza, in particolare per il ruolo di Pizarro e le fasce. Manca poi un altro salto da un punto di vista di mentalità, ovvero cattiveria agonistica. Siamo andati a Torino pensando di batterli solo con i piedi e la testa. Già a Firenze eravamo stati più aggressivi. Loro a Torino ci hanno spolverato da questo punto di vista. E lo stesso hanno fatto in Champion.
Simone: Quindi bisogna avere in campo un capitano che dia l’esempio “cattiveria agonistica”. E Momo ti piace davvero?
Davide: Pasqual è un capitano alla Dainelli, più da spogliatoio che da campo. Però può funzionare. Su Momo non so cosa dire. Lo ricordo poco, però mi è sembrata una di quelle azioni precise, puntuali che la coppia Macia, Pradé sembra saper fare… diciamo che lo accolgo con fiducia.
Simone: Vuoi aggiungere due parole sull’Inter?
Davide: L’Inter da temere sta nei tre davanti, Cassano, Palacio e soprattutto Guarin. Per il resto, sono inferiori a noi. Una ultima parola su Milito. Non è mai bello averlo contro, ma in questi casi mi sarebbe sicuramente piaciuto vederlo domani sera. E’ uno dei giocatori che puoi solo apprezzare, come quel certo Baggio che a Sanremo ha detto parole da brividi.
Da ascoltare la lettera rivolta ai giovani. Gli uomini del domani.
http://www.youtube.com/watch?v=JVpXcIvmsWE
Bravi ragazzi! Le vostre interviste mettono sempre al centro le questioni importanti.
Montella e lo staff: con la mia raccapricciante canzoncina degli Umori Viola sottolineavo come questa settimana si è messo in discussione TUTTO solo perchè si perso una partita che avremmo perso, oggi, rigiocandola altre 10 volte. Le colpe ci sono, certo (se si perde), e sono di tutti, ma se manca la grinta e la spregiudicatezza bisogna darla soprattutto ai giocatori, che sono quelli che vanno in campo. (Suvvia!)
Aquilani: quanto c’è mancato a Torino! Lui e Toni sono gli unici veri TopPlayer (ex?) che abbiamo. Può andare in crisi con il Catania, ma con la Juve puoi stare sicuro che si sarebbe fatto sentire.
Sissoko: sono d’accordo con Davide. Se ritorna quello che era con nel primo periodo della Juve, ci potrta muscoli, grinta e alternativa negli schemi (ormai molti ci conoscono e ci aspettano comodamente arrroccati)
Milito: sono d’accordo con la considerazione che se è vero che averlo contro è un gran dispiacere, è molto più spiacevole non avercelo per colpa di un brutto infortunio. Mai esagitato, micidiale ma rispettoso dell’avversaio, miusurato nelle dichiarazioni e nel contegno: penso anch’io appartenga a quei Campioni che sono super….partes.
Baggio: quanto vorrei vederlo in società! Quanto ho amato questo mio coetaneo che tante maglie ha cambiato, ma che non ho mai smesso di considerare Cuore Viola! Sono sicuro che anche ora ci darebbe tanto entusiasmo.
Forza Viola