Zero contro il Genoa, zero contro la Lazio e, salvo miracoli, zero contro il Napoli tra qualche giorno. Un bel filotto di zero per chiudere l’anno non ce lo leva nessuno, così come nessuno ci leva di torno il mago Canà “coraggio e ambizione”. Se per avere coraggio bastasse rammentarlo spesso…
Chissà se il mago Canà ieri sera prima della partita ha fatto una lezione di coraggio al bradipo e al povero Tello, perché entrambi hanno giocato una partita pessima. Il bradipo è entrato in campo direttamente in pigiama, forse per fare prima a mettersi a letto, forse perché lo hanno levato da letto e messo in campo perché ha dormito per tutta la partita, dormiva anche durante il rigore. Ma si può?
Il povero Tello, ormai senza più fiducia nei suoi mezzi, senza nemmeno più sapere quale sia il suo ruolo, si ritrova a giocare nuovamente terzino e non ne infila una. La colpa sarà sua o di chi lo mette in campo? Però Tello, a differenza del bradipo in pigiama, una cartuccina la gioca e da quella arriva un gol. Non è un fenomeno, ha tre cartuccine a partita, ma se fosse gestito meglio dall’allenatore porterebbe sicuramente acqua al mulino viola. Invece l’allenatore continua a schierarlo terzino. Tristezza…
Oro: Zarate
Quando una punta fa gol ha svolto egregiamente il suo compito. Con lui è facile ripetersi perché è uno che si ripete. Avrebbe belle potenzialità ma fa sempre troppo da solo e finisce per diventare antipatico anche ai compagni. Sembra triste e anche abbastanza fuori dal gruppo ma in campo l’impegno non manca mai.
Argento: Cristoforo
Appena entrato si procura il rigore che potrebbe riaprire la partita, per il resto gioca da giocatore di centrocampo normale, con i tempi giusto, i modi giusti. Sarebbe un interno anche se per ora lo abbiamo visto molto a ridosso delle punte. Per essere alla sua prima stagione in Italia sta facendo benino, forse dovrebbe giocare un po’ di più, forse in ruoli più normali.
Bronzo: Vecino
Suo il lancio illuminante per Tello nell’azione del gol.
Dispiace vedere la Fiorentina perdere perché l’allenatore deve portare avanti il suo coraggio e la sua ambizione contro tutti. Sopratutto contro di noi.
Al Babbo Natale del calcio ho solo due cose da chiedere, una riguarda l’allenatore, l’altra il bradipo. Basterebbe poco…
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