Per motivi che non stiamo qui a spiegare, Fiorentina Udinese scorreva nel mio smartphone nel mezzo della serata finale di Sanremo e quindi posso dire di aver seguito il risultato, di aver visto in diretta anche i primi due gol, ma non di aver visto la partita. Sicuramente il risultato è netto e detta alla vincitrice di Sanremo, si mantiene questo Fiorentina’s Karma: come accaduto in passato, dopo brutte cadute, dopo giorni di critiche anche dure (e giuste!), la squadra riesce a ritrovarsi e proseguire nel suo cammino e nel suo tentativo di rimanere aggrappati alla corsa europeo e questa secondo me è la cosa più importante. Ed inoltre è una buona iniezione di fiducia per la trasferta in Germania. Direi buoni messaggi anche dal rullino dei marcatori: i primi due (Borja e Babacar) erano sicuramente appartenenti alla rosa dei “criticati”, mentre il terzo (Berna) era un po’ mancato nella grande sfida di Roma ed era importante che ritrovasse subito fiducia. Bello anche il tiro che colpisce la traversa e si trasforma in assist per Borja (che comunque ha fatto un bel gol). Mi sembra di aver percecipito un Chiesa un po’ appannato, ma ovviamente sarebbe abbastanza normale, visto l’uso intensivo e la grinta che mette in campo. Ho visto anche un paio di parate importanti di Tatarusanu, che rimane oggi il titolare. Scrivo invece senza aver sentito Sousa e senza aver letto giudizi tattici sulla partita… volenti e nolenti dovremo arrivare fino alla fine della stagione con questo condottiero ed il suo modo di interpretare il calcio, sia Brancaleone o Napoleone… già qualcosa che non si perda il Fiorentina’s Karma.
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