Il pareggio in casa di una Atalanta in grande forma e sempre più lanciata verso la conquista di un posto in Europa è un buon punto… certo lo sarebbe stato molto di più se non avessimo perso a Milano e se avessimo vinto con il Torino. Ma l’abbiamo detto più volte, siamo questi, a volte belli, spesso distratti e vulnerabili, quasi mai sufficientemente cattivi. L’Atalanta ha costruito la sua fortuna correndo molto, aggredendo per 90 minuti costantemente al limite del fallo (senza complimenti a farlo quando necessario): così è venuta fuori dal suo avvio difficoltoso, così è salita in classifica, accorgendosi poi di avere anche delle qualità tecniche e dei giovani molto interessanti. La partita ha dimostrato che comunque la Fiorentina ha di fatto interpreti per essere superiore a questa Atalanta… giusto per ripetere che abbiamo una rosa che merita di più di questa classifica, o meglio meriterebbe di essere a lottare per avere una classifica migliore di questa. Oggi purtroppo dobbiamo più guardarci alle spalle, con un Toro che insidia anche il nostro ottavo posto, piuttosto che guardare avanti: eppure nonostante tutto, oggi ci speravo in un colpo viola, un segnale che venisse soprattutto da chi si sente la maglia viola cucita addosso. Il segnale c’è stato a metà e visto che tutte le altre hanno vinto, ci allontaniamo ancora di più dalla zona Uefa. La squadra non ha demeritato e, a parte qualche solita disattenzione, c’è stata una buona e costante dedizione ed attenzione. Come note positive segnalerei la forma di Tatarusanu, il ruolo sempre più da leader di Astori (sta imparando anche a fare il terzino di spinta…), le diagonali difensive in area di rigore di Borja… già perché questo si ritrova a fare Borja Valero (mentre il resto lo fa poco e male). Ho visto che molti hanno sottolineato la buona prova di Tello: sicuramente non è stato anonimo come sempre, però sbaglia sempre il colpo decisivo… alla fine un po’ come l’Ilicic di quest’anno, ovvero non riescono quasi mai a concretizzare quello che fanno di buono. Ho visto invece un Chiesa un po’ sulle gambe, forse è arrivato il momento di farlo un po’ riposare, magari lanciando Saponara. Badelj e Vecino sono sempre mal giudicabili, perché sono sempre presi in mezzo dai centrocampo affollati delle squadre avversarie… ed infatti alla fine prendono sempre un 6 da tutti. A me piace Vecino e riconosco buone qualità in Badelj, in cui vedo però spesso anche troppa leggerezza (anche mentale). Sufficiente anche la prova di Kalinic, mentre davvero inspiegabili i 3 minuti giocati da Babacar.
Nonostate ci sperasse mister simpatia Gasperini, nonostante ci sperasse tutta l’Atalanta, la FIorentina a Bergamo non ha sbracato e quindi questo è un buon punto per partire con il nuovo campionato dei viola, quello giocato prima di tutto con se stessa: le prossime 5 gare vedono i viola contro le squadre che non hanno niente da chiedere, quelle con cui le concorrenti per l’Europa vincono fuori, in casa, di culo, meritatamente, ma puntualmente: una bell’esame per questa squadra, perché è anche da queste particolari che si giudica un allenatore.
Beato te che hai ancora da giudicare l’allenatore…
L’onesta Atalanta arriverà minimo 10 punti avanti a noi nonostante schieri in campo onesti giocatori tra cui quel Kurtic tanto bistrattato a Firenze oppure Masiello. E noi? Siamo tecnicamente peggiori o soltanto messi nel peggior modo possibile in campo? Forse il Milan ha giocatori migliori dei nostri? Forse la Lazio?
A costo di non cambiare l’unico schema che conosce, oggi, Paulo il conquistatore, ci ha offerto prima Astori e poi Borja Valero come terzini sinistri… Vai col valzer…
Non sono uno da giudizi definitivi, perché ognuno di noi ha tempo per migliorare… e per peggiorare. Dico che abbiamo un nuovo campionato davanti, quello del rispetto per la maglia, per i tifosi e per la società. Dico che anche su questo verrà giudicato l’allenatore, fra l’altro penso non solo da noi. E tutto sommato ancora la matematica non ci autorizza a mollare. E’ ovvio che fino a questo momento il giudizio sul tecnico è negativo e le decisioni la società le avrà già prese: però riprendo la domanda di David Guetta “Ad allenatore invertiti fra Atalanta e Fiorentina cisarebbero ancora 10 punti di differenza?”. Il primo a darsi, darci una risposta deve essere lo stesso Sousa.
Beati voi che vedete in Sousa l’unico colpevole di questa classifica, spero proprio abbiate ragione così il prossimo anno ci ritroveremo 15 punti avanti senza nemmeno dove fare il mercato!!
D’altra parte son discorsi che si fecero 2 anni fa… cacciando Montella si pensava di risolvere.
Borja Valero, poi…. è l’ombra di se stesso: ma l’avete visto che ha preso una palla al limite della nostra area e l’ha trascinata in calcio d’angolo???
L’unico vero errore di Sousa è far toccare il campo a Ilicic: ma secondo me glielo impone la società.
Ciao Gattaccio, è evidente che Sousa non è l’unico responsabile e molto probabilmente questa squadra non ha i numeri per arrivare quinta o quarta come nei campionati precedenti. Però neppure essere a 10 punti dal 5° posto e fuori da tutto a febbraio… tanto più se al quinti posto c’è l’Atalanta che alla fine non mi sembra più forte di noi. Se fai 2+2…
Ciao Davide.
Se sono d’accordo che “è evidente”, devi essere d’accordo con me che NON è quello che scrivete nei vostri post, sia tu che Simone (lui in maniera molto più decisa, forse per lui non è così evidente come per te).
Questa storia, poi, che l’Atalanta non è più forte di noi vive solo di pregiudizio e non di realtà: ma li avete visti giocare?
Prima di tutto questi corrono come dei dannati da 30 (trenta!) partite, ma ci riescono perchè molti di loro hanno 20 anni, anche i nostri ventenni corrono ma ne abbiamo 2 in tutto!
La Fiorentina è una squadra mediamente vecchia e bolsa (come caratteristiche di molti suoi giocatori, su questo so che Simone è d’accordo con me) e quindi la posizione in classifica e i punti che abbiamo sono + o – quelli che ci dobbiamo aspettare.
Sousa ha delle colpe? Secondo me non più di 3/4 punti. Forse.
Speriamo invece nello stadio!!!!
Forza Viola!!!!