Partita divertente stasera al Franchi, magari più per chi non tifa né Inter, né Fiorentina… si perché è stata una partita divertente grazie soprattutto a due squadre pagliaccio, nel senso che emoziano e fanno ridere nel giro di pochi secondi. Risultati ribaltati nel giro di pochi minuti e messa in discussione del risultato finale, quando a 2 minuti dal 90-esimo la Fiorentina vinceva 5 a 2. Alla fine a sorridere (amaro) sono i viola, però la partita di stasera, anche se porta tre punti, non fa che sottolineare l’incostanza di questa squadra, la capacità di esaltarsi quando prende ritmo e fiducia e al tempo stesso la facilità a prendere imbarcate clamorose non appena cala il ritmo. Probabilmente queste due squadre pagliaccio saranno entrambe fuori dall’Europa e la partita di stasera è emblematica di questa sentenza. Entrando nel merito della gara, si capisce che la squadra viola è proprio pazza: praticamente gioca con due uomini meno, perché Tello è stato inguardabile (prende quasi sempre la scelta sbagliata) e Bernardeschi ha fatto rimpiangere Ilicic (rigore inguardabile), e nonostante questo per gran parte del primo tempo e quasi tutta la ripresa riesce a dominare il gioco. Poi ovviamente basta qualche verticalizzazione fatta con i giocatori dai piedi buoni dell’Inter per mandare in porta Perisic e Icardi con il povero Sanchez che (nonostante l’impegno e la dedizione) arranca sempre in questo ruolo non suo, spesso al posto sbagliato al momento sbagliato. Si è visto per fortuna un ottimo Vecino, giocatore su cui ovviamente puntare per il nuovo cilco. Buona è stata la prova di Milic, anche se ogni volta che arriva al cross prende un po’ di tristezza. Confortante la doppietta e la prova di Babacar (+ rigore procurato) e sono contento di aver rivisto in campo Salcedo: non so se rimarrà, non so se può diventare un buon difensore (… ma un po’ ci credo)… però avere qualcuno che fa sentire sempre pressione (e qualche pedata) alle punte avversarie certo non guasta.
Anche questa volta ho preferito non guardare la partita. Leggendo quest’articolo mi rendo conto che forse ho fatto bene, io sono interessato al calcio e non al circo.
Mi fa piacere sentire la bella partita di Babacar e anche quella di Vecino, in loro ho sempre visto quella voglia di provare a vincere che non ho mai visto in tanti altri. Ilicic per primo.
Dispiace invece sentire, e vedere, di Bernardeschi. Le cose son due: ho ha deciso di andarsene o non ce la fa più con quest’allenatore. Spero nella seconda.
Se mi fosse rimasta qualche ambizione di avere Pioli sulla nostra panchina del prossimo anno, questa partita l’ha portata via.