Teniamoci il bambino

Non ho visto la partita, per scelta… l’ho ascoltata dalla voce di David Guetta, che la racconta sempre come la vedo. Dico questo perché anche io sono in qualche modo stufo di questa stagione, di questo allenatore, di alcuni giocatori, in parte anche di certi errori della società. Però al tempo stesso ho una stima di fondo di questa squadra: l’ho già detto anche in altre occasioni, questa squadra ha tanti difetti, tecnici e caratteriali, ma non non ha mai sbracato, ha sempre cercato di reagire sia ai propri limiti, sia a situazioni ambientali difficili. La Fiorentina oggi non mi sembra abbia giocato una bella partita, ma porta a casa una bella vittoria, che ci ha portato a ridosso del Milan… che guarda caso pareggia all’ultimo minuto con un gol in netto fiorigioco. Non è escluso che questo punto e questo gol non buono risulti determinante nella corsa all’Europa: niente di nuovo per noi, però è importante che la Fiorentina sia li, nonostante tutto, nonostante una curva in netta contestazione con la società. A gennaio 2016 la curva si schierava con Sousa e contro la società, rea di non aver fatto una buona campagna acquisti; a luglio tutti compatti con Sousa per chiedere alla società di non vendere nessuno dei migliori e quindi bloccare di fatto il mercato… oggi tutti compatti a criticare la società perché non ha mandato via Sousa e giocatori che erano titolari lo scorso anno. Questa squadra ha interpreti ormai al capolinea viola, come Badelj, come Ilicic o che hanno difficoltà ad esprimersi, come Tello e soprattutto ha un allenatore che non ha fatto niente per mediare le sue posizioni con la ragione… per questo a giugno dovremo buttare molta acqua sporca… però dobbiamo stare attenti a non buttare il bambino. Per questo sono stato contento di sentire in campo Baba, Cristoforo, Maxi Oliveira, De Maio: aspettiamo a condannare, sentiamo magari anche cosa ne pensa il nuovo tecnico. Sono contento anche che Baba stia prenotando un posto in prima linea a son di gol… nelle poche occasioni che gli vengono concesse. E poi abbiamo Kalinic, Chiesa, Berna, Saponara, Sportiello, altri giovani da valutare, la possibilità di farci un tesoretto con cui andare sul mercato con ambizioni diversi da un anno fa. Con il pareggio del Milan credo poco all’Europa, credo inoltre che ci sia bisogno di un bell’esame di coscienza da parte di tutti (a partire dalla società), credo appunto che a giugno ci sarà un sacco di decisioni anche difficili da prendere, ci sarà da buttare tanta acqua sporca, ma per favore… teniamoci il bambino.

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