Per i tifosi non è mai semplice essere obiettivi, specialmente quando nell’arco di una stagione si creano presupposti per arrivare a qualcosa di importante, qualcosa a cui purtroppo noi tifosi viola non siamo molto abituati. E’ per questo forse che trasformiamo nel giro di giorni un entusiasmo sfrenato, in tragiche disfatte… e viceversa. E in quest’ultimo periodo questo turbine di sensazioni ha creato veramente uno stato confusionale come raramente era capitato, certo favorito da prestazioni della squadra di Montella veramente altalenanti.
Visto allora che siamo alla vigilia di una delicatissima trasferta in campionato e soprattutto ad una settimana dalla doppia sfida di semifinale con il Siviglia, dobbiamo per forza aggrapparci a qualcosa… e siccome noi Fiorentini siamo capaci di criticare qualsiasi fatto ed opinione, direi che i numeri rappresentano in questo momento una buon punto di riferimento; per questo linko l’articolo di fiorentina.it: “Numeri Fiorentina impegnata su tre fronti” in cui ci si accorge che nell’era dei 3 punti, ovvero negli ultimi 20 anni, fra le squadre viola impegnate su 3 fronti, quelle di Montella sono quelle che hanno la media punti più alta, senza considerare che per il secondo anno consecutivo ha portato la propria formazione a giocarsi almeno una semifinale.
Sinceramente non lo so se è questa la Fiorentina che meritiamo… molti tifosi pensano che dovremmo avere ed ottenere di più, i Della Valle certo lo auspicano, ma i numeri per il momento dicono che quella che abbiamo è una delle Fiorentina migliori degli ultimi decenni… numeri purtroppo che ci ricordano che la Fiorentina è ancora economicamente fuori dalla corsa champion.
Il tifoso non è obbiettivo per antonomasia altrimenti non sarebbe un tifoso. Nessuno può disconoscere i meriti di questo gruppo che ha proposto una identità di gioco precisa, senza uguali riscontri negli ultimi decenni.
La mollezza nell’approccio di alcune gare è però talmente esasperante al punto di legittimare perplessità e critiche.
Al terzo anno di un ciclo è legittimo attendersi dei risultati.
Io credo al tecnico. Il gruppo ha dato tutto. Se non si vince nulla le responsabilita’ vanno condivise. Troppe sessioni di mercato deludenti. Rosa non all’altezza del terzo posto.
Dal tecnico – bravo – ci si attende che sappia infondere più mordente alla squadra. E che Salah ci aiuti
Sul fatto che manca qualcosa siamo tutti d’accordo, non siamo però d’accordo su cosa manca. Giocatori? Motivazioni? Un altro allenatore? Un altro dirigente? Soldi? Certo non manca l’amore dei tifosi… e nemmeno le critiche…
Purtoppo questi numeri non fanno altro che confermare che la Fiorentina gioca bene ma non morde, un po’ come l’atleta che fa tempi da record in allenamento ma non vince mai le gare importanti. E se qualche volta, in certe occasioni, si può anche parlare di sfortuna o dare la colpa all’arbitro, se l’errore si ripete vuol dire che quell’atleta non è buono. Bravissimo in allenamento ma quando conta, quando serve qualcosa in più della tecnica, della costanza, del metodo e dell’applicazione, quando conta vincere fa sempre cilecca. Proprio come la ragazza dalle belle ciglia… tutti la vogliono e nessuno la piglia…
Con la speranza di sbagliarmi…
Tutto giusto quello che dici… però sembra che si parli da interisti, milanisti o anche romani, con alcuni (pochi) anni di astinenza dal successo.
Si può anche decidere di cambiare tutto dentro, allenatore, giocatori, dirigenti, come quando si fece con l’era Prandelli/Corvino (e li sicuramente era giunto il momento) consapevoli però che se va bene si riparte dallo stesso punto, se va male anche molto più indietro.
Magari bisognerebbe provare ad aiutare questa società a cambiare anche un po’ di cose fuori, senza necessariamente ogni volta fare scene alla Tafazzi.
Sono andato a vedere chi è Tafazzi… e sinceramente mi sembra di essere su tutta un’altra sponda…