Presentato ufficialmente un paio di giorni fa, è stato il primo vero acquisto del nuovo corso Sousa. Il portoghese ha fatto capire che nella mediana vuole gente con la testa fredda ed il cuore caldo e Mario Suarez dovrebbe essere l’attore protagonista di questa nuova visione di gioco. E mentre si attende l’arrivo di Astori e di sapere chi affiancherà lo spagnolo nel centrocampo viola, stasera al Franchi in occasione del l’amichevole di lusso con il Barca i tifosi verranno principalmente per vedere questo giocatore, oltre ovviamente per riabbracciare Pepito. Io non conosco bene le qualità di Mario Suarez; sento però che dal suo rendimento dipenderà molto la stagione viola, perché come detto Sousa ha scelto lui per diffondere il verbo. E quando un allenatore sceglie l’uomo giusto si creano condizioni favorevoli per far bene. Ne è un esempio secondo me Vidal per il primo anno di Conte e lo stesso Borja il primo anno di Montella. Per il momento sembra che Mario Suarez sia arrivato con lo spirito giusto, all’età giusta e con una sana voglia di rivincita. Noi gli diamo il benvenuto aspettando che parli il campo e vedere se è stata la scelta giusta.
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