Qualche giorno fa ero a pranzo e parlavamo di calcio giovanile.
Ad un certo punto uno dei commensali (juventino) che sedeva di fronte a me fa:”Queste cose nelle società serie come la nostra non succederebbero mai. Non verrebbe mai permesso ad un bambino di sputare su un avversario”.
Certo, ho pensato dentro di me, in quella Società con quel Presidente non verrebbe mai permesso. Certo. Però…
Però che sta facendo, che sta mostrando ai giovani, quale esempio possono trarre i bambini dal Rottweiler con la parrucca lanciato in conferenza stampa ad abbaiare contro la giustizia sportiva?
Quale messaggio positivo può arrivare al mondo del calcio, dello sport, all’Italia tutta da quel Presidente di quella Società che continua a parlare come il più becero ed ottuso dei suoi tifosi?
Quando c’era la sudditanza psicologica degli arbitri il Presidente di quella Società, che piacesse o meno, era uno tra gli uomini più ammirati d’Italia. Oggi a quella Società non è rimasto che l’arroganza del rottweiler.
Io tifo Fiorentina, con orgoglio. E con orgoglio ancora maggiore tifo positivo, per la Fiorentina e per un’Italia che sappia dare dei riferimenti. Di certa gente che ce ne facciamo?
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