Davide: Ciao Simone, arriva l’Atalanta, una delle squadre più in forma e più grintose della Serie A. In questa settimana, però, si è parlato della bella Fiorentina, si è elogiato uno per uno i suoi calciatori, si è parlato dei soprannomi che si sono dati e delle loro aspirazioni e addirittura delle possibilità di scudetto … sei preoccupato?
Simone: Si è parlato di tutte queste cose? Ma dove ho vissuto visto che non mi sono accorto di niente? Sono preoccupato soprattutto perché l’Atalanta è una buonissima squadra, che gioca a calcio con tenacia e il suo allenatore mi piace molto anche se ha fatto bene solo a Bergamo. Ma noi siamo la Fiorentina… quindi andiamo in campo e giochiamocela come sappiamo.
Davide: Comunque anche l’Atalanta arriva con il vento in poppa e molto sicura di se. Ho sentito su Radio Blu un giornalista vicino alla squadra bergamasca: sembrava parlasse del Barcellona. Ma secondo te giocheranno davvero a viso aperto come dicono?
Simone: Loro verranno a Firenze sicuramente galvanizzati ed hanno tutti i motivi per esserlo: hanno fatto 20 punti sul campo, solo 4 meno di noi e sono una squadra che gioca un bel calcio, moderno e combattivo. Inoltre, come dicevi, le squadre di Colantuono non giocano mai di fioretto ma ci vanno di sciabola pesante. Fossi Vincenzino presenterei la partita molto, molto più difficile di come è stato il Milan. Se davvero l’allenatore è bravo e la squadra lo segue vorrei vedere una Fiorentina come se giocasse la prima di campionato, senza avere memoria di quello che abbiamo fatto fino ad ora.
Davide: Se fossi sicuro che l’Atalanta viene a fare la sua partita, e considerando Jovetic comunque ancora non disponibile, proverei la coppia Ljajic – El Hamdaoui. Te che coppia d’attacco vedresti bene?
Simone: Così è troppo facile, chiaro che se loro vengono ad attaccarci, vedrei benissimo una coppia più frizzante davanti. Però, visto che non sappiamo le loro intenzioni, e visto che sicuramente picchieranno come fabbri, io non mi sposterei dalla coppia Toni-Ljajic. Toni mi garantisce peso, combattività, esperienza, autorità in campo, dare una pedata a lui fa molta più impressione all’arbitro. Ljajic corre. Magari non farà tanto gioco, ma mi garantisce sicuramente una presenza in fase difensiva molto superiore a quella di El Hamdaoui.
Davide: Niente chance a Mati come seconda punta?
Simone: Mi dispiace, no. Mati è il classico giocatore atipico che proverei a far giocare dietro a due punte. Inoltre, sia lui che il marocchino, devono abituarsi a prendere le pedate dei difensori italiani piano, piano. Toni e Ljajic sono la mia coppia preferita per domenica. Mati e El Hamdauoi avranno occasione per giocare qualche spezzone.
Davide: Alla fine Colantuono fa il 4 4 1 1 di Prandelliana memoria (quello dei primi due anni), con molte sovrapposizioni sulle fasce e inserimenti centrali. Montella dovrà dosare bene le forze ed i cambi sulle fasce. Penso che userà Cassani come pedina per dare il cambio a Pasqual o Cuadrado, che dovranno fare gli straordinari. Llama visto ieri, invece, mi sembra ancora un po’ in ritardo. L’hai vista la partita?
Simone: Non ho visto la partita ieri. Ad ogni modo, anche per quello che dici, non sono sicurissimo dell’impiego di Aquilani: non garantisce una copertura sufficiente dalla parte di Cuadrado. Ma tanto è inutile pensarci troppo, la formazione è fatta. La solita del Milan.
Davide: Ti sento sicuro. Tu saresti invece per Romulo o per Migliaccio?
Simone: Romulo ha dimostrato di coprire il ruolo di interno destro del centrocampo meglio di tutti. Migliaccio lo vedo molto meglio in una posizione centrale, oppure alla fine della partita se c’è da difendere.
Davide: Al di la dei gol, non gol, c’è qualcosa che ti auguri non succeda nello sviluppo della partita?
Simone: Davide, che domande mi fai? La Fiorentina è quarta in classifica, dopo anni rivediamo un giocare un bel calcio, abbiamo scoperto dei bei giocatori, altri siamo lì che li stiamo succhiellando… l’importante è avere la possibilità di vederli giocare.
Davide: Ok, mi fa piacere che la pensi così. E’ che con il Cagliari, in un momento di difficoltà ho sentito un po’ di mugugni dal pubblico e non mi sono piaciuti. Dimmi allora chi determina e chiudiamo 🙂
Simone: Avrei gran piacere che determinasse Ljajic. Ma come mai non mi hai chiesto se è la partita della svolta?
Davide: Se vogliamo raggiungere qualcosa di importante o lo sono tutte o non lo è nessuna.
Simone: Ecco, questa è la mentalità giusta. La partita della svolta è sempre quella che stiamo giocando.
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