Fiorentina – Inter 4 a 1: bravIC, ma niente illusioni

Davide: Ciao Simone, spero ieri di averti convinto a vedere questa partita.

Simone: L’ho vista e sono rimasto estremamente soddisfatto. Ma piano con gli entusiasmi perché giocavamo contro le ceneri della squadra che fu di Mou. Cassano un morto, Kuzmanovic da ridere, Guarin che non mi piace, Ricky che va via solo a Pasqual… Povero Strama…

Davide: Come ti dicevo ieri, la pericolosità dell’Inter sta tutta nella bravura dei tre davanti. Ad un certo punto (parole di Strama) Guarin è dovuto retrocedere per aiutare il centrocampo e quindi non poteva più pressare Pizarro. Tutto questo per dire che quando c’è il vero Aquilani al posto del vero Romulo, la differenza si vede. Che mi dici della prova del nostro 10 stasera?

Simone: Non credo proprio che con Aquilani in campo a Torino sarebbe cambiato qualcosa. Stasera la Fiorentina ha giocato bene complessivamente, tutti hanno fatto il proprio dovere contro una squadra alla frutta. Aquilani mi è piaciuto per l’applicazione che ha messo in campo, per la voglia, per il tacco a JoJo, per diverse giocate illuminanti. Se ci fanno giocare a calcio e abbiamo quel pizzico di fortuna di trovare il gol… Ma vorrei sottolineare che loro a centrocampo avevano: un giovane di 18 anni alla terza partita in A, un vecchio che ormai ha fatto il suo tempo, uno scarto nostro. Povero Strama…

Davide: Io sono convinto che con Aquilani a Torino avremmo fatto una figura migliore. Ma anche nel calcio i se non servono a niente. L’Inter è questa… ma questa Inter ha per ora un punto più di noi, ha vinto a Torino con la Juve ecc. E’ giusto non esaltarsi troppo, ma abbiamo capito che possiamo/dobbiamo giocarcela. Detto questo… stasera la rivincita degli IC. Anche qui immagino suggerirai calma nei giudizi 🙂

Simone: I pestICiatori hanno colpito. Il primo gol l’hanno dovuta toccare tutti e due, poi Jovetic ha fatto il 2-0 bellissimo dopo averne sbagliati due, ma le difese forti non ti fanno pensare tanto come la difesa dell’Inter, il 3-0 a zero lo facevo anche io. Ogni tanto mostrano dei lampi di classe, ma per un lampo di classe dobbiamo aspettare partite, partite, partite… Ormai è giusto dare fiducia per tutto il campionato. Le pecore si contano a maggio.

Davide: Posso essere d’accordo con te su Ljaijc, ma su Jovetic no. Ha fatto 11 gol in 19 partite. Abbiamo un grande giocatore e ci sta che a maggio se ne vada. Se è questo che ci fa arrabbiare, ok. Altrimenti facciamo pace con noi stessi. Questo 4-3-3 ti è piaciuto?

Simone: Mah… Ho visto la partita senza audio, era un 4-3-3? Ho visto troppe volte Cuadrado chiudere su Cassano, troppe volte Pasqual crossare e non ho visto un cross di Tomovic. Se era un 4-3-3 va bene, mi è piaciuto il risultato, ma secondo me abbiamo giocato come sempre. Mi è piaciuto l’atteggiamento della Fiorentina che alla 25° giornata ha confermato di essere una squadra che gioca sempre per vincere e non si abbandona di fronte a niente.

Davide: Abbiamo fatto molto elastico. Come dice Montella, alla fine è questione di una decina di metri. Siamo partiti con il 3-5-2, poi quando si difendeva eravamo a 4, con Cuadrado invece che rimaneva più in linea con le punte. Comunque concordo che conta soprattutto la determinazione e l’applicazione. Non è la partita giusta per giudicare, ma Momo che impressione ti ha fatto?

Simone: Ha sbagliato un pallone facilissimo quasi dentro la nostra area di rigore. Sono stato sorpreso di vederlo come vice Pizarro, io mi accontenterei che fosse bravo nel difendere quanto lo è stato Olivera escludendo cartellini gialli e rossi.

Davide: Ok, mi sembra di capire che sei contento, ma non vuoi farti illusioni. E penso sia giusto così. Però possiamo adesso concentrarci su questa lunga volata per l’Europa… mirando prima di tutto la Uefa, che dici?

Simone: Noidobbiamodimenticarcidellaclassifica mi è venuto scritto tutto attaccato e forse è un segno, tutto di un fiato. L’Inter senza Milito e la Lazio senza Klose non sono troppo meglio di noi e hanno le coppe. La Roma rimane una grande incognita. Le altre sono inarrivabili. Giochiamocela sempre con tanta voglia senza mai perderci d’animo… e non guardiamo la classifica.

Davide: Non so se è una dimenticanza o se il Milan lo metti fra gli inarrivabili (il che vorrebbe dire solo Uefa). Difficile però a questo punto non guardare la classifica…

Simone: Il Milan lo metto sul podio insieme a Napoli e Juventus. Hanno trovato Balotelli proprio al momento giusto, gli unici che possono darci una mano sul Milan sono gli Italiani…

Davide: Secondo me per ora hanno trovato qualcosa di diverso da Balotelli, ma sarà il campionato a dirci la verità. A proposito degli altri, comunque, volevo sottolineare che Conte si lamenta perché ha avuto solo QUATTRO giorni fra una partita e l’altra, il Napoli fa inpunemente figurette in europa, Strama stasera si lamentava del fatto di aver giocato giovedì. Io mi ricordo che gocavamo in Uefa il giovedì e la domenica andavamo in campo a soffrire, a cercare forze residue, senza prendersela con il mondo e soprattutto cercando di giocarcela sempre. Spero che Montella sappia da questo punto immettere la stessa mentalità

Simone: A Montella non ho mai sentito dire “giochiamo ogni tre giorni”, non vedo l’ora!