Giancarlo Antognoni compie oggi 60 anni e Firenze gli rende giustamente omaggio con la consegna delle chiavi della città in Palazzo Vecchio. Ed altrettanto giustamente tutti i media ed i social network della Fiorentina celebrano oggi gli onori di Giancarlo, vera perla della storia viola. Anche iotifofiorentina.net si unisce ai festeggiamenti del nostro capitano e come dedica personale riprendo le parole utilizzate per stilare la formazione ideale della Fiorentina, nello spazio “hall of fame viola”.
“Niente ti ha distrutto, sei come il sole, risorgi ed illumini tutto”. Questo è lo striscione che accolse Antognoni dopo il secondo grave infortunio. Questo è Antognoni per Firenze e per la Fiorentina: qualcosa che non si distrugge, che non si discute, che si ama e basta. E per tutto questo Antognoni non ha creditori, perché è stato una mezzala di valore assoluto che calciava in modo sublime, un giocatore dalla classe cristallina, un vero capitano fuori e dentro il campo, un uomo che ha giurato fedeltà a Firenze. Per tutto questo e non solo, Antognoni è per me il re della Hall of Fame.
Auguri Capitano!
PS: Le punizioni non le ha inventate Pirlo…
Mi inchino al cospetto di questo simbolo: per me bambino reggiano, tifoso fiorentino “da tv” in un tempo in cui il calcio, in tv, ci andava solo con la Nazionale, Antognoni è stato l’orgoglio e la ragione del mio tifo.
Mi inchino a questo calciatore sopraffino, che ho ri-scoperto proprio ultimamente grazie ai filmati diffusi su YouTube e, soprattutto, grazie alle teche RAI: che tecnica, che visione di gioco, che intelligenza tattica in questo campione, primo vero giocatore “olandese” dell’intero panorama calcistico d’Italia.
Ma, soprattutto,
mi inchino a questo UOMO.
Gattaccio Viola
L’unico calciatore della Fiorentina che abbia messo tutti d’accordo.
Però è anche vero che mettere d’accordo i tifosi Viola è un impresa molto ardua.
Non essere d’accordo su Batistuta e Baggio, ad esempio, vuol dire “tirarsela” un po’ troppo secondo me.
Gattaccio Viola
Antognoni ha messo d’accordo veramente tutti. Batistuta e Baggio, forse perché non hanno terminato la loro carriera a Firenze, proprio tutti non l’hanno accontentati.