Chi bluffa?

Sono rimasto meravigliato dalla parole di Cesare Prandelli, che ha confessato di essersi meravigliato delle esternazioni di Giuseppe Rossi che, a valle della convocazione mancata, si era detto meravigliato che qualcuno continuasse a mettere in ballo test fisici, paura dei contrasti e cose legate alla serie di infortuni subiti: chi bluffa? La Fiorentina ha aspettato settimane prima di riproporlo in campionato, per essere sicura che fosse fisicamente integro, per poi consentirgli una graduale ripresa fisica e  tecnica; Prandelli  l’ha convocato perché Rossi aveva ripreso il (pur faticoso) percorso verso un recupero che doveva essere comunque ritenuto congruo con un campionato del mondo che consuma importanti risorse fisiche e mentali; dopo l’esclusione Rossi ha tenuto a dire che fisicamente e mentalmente era comunque arrivato a livelli accettabili… ma alla fine Prandelli sostiene che la mancata convocazione va vista come un piacere al ragazzo e alla Fiorentina, perché il giocatore rischiava di farsi male… rimettendo in discussione l’integrità fisica di Pepito. Può essere che la Fiorentina abbia cercato di agevolare un po’ la scommessa mondiale di Pepito; può essere che Pepito a caldo si sia fatto prendere da twitteraggio compulsivo; può essere che Prandelli voglia già mettere le mani avanti, per non subire il tormentone Rossi nel caso le cose in Brasile non vadano per il meglio. Potremmo dire che si tratta di un gioco delle parti, se non fosse che c’è di mezzo la carriera di un giocatore ed in particolare, il recupero di uno dei migliori calciatori italiani, il fenomeno della nostra squadra. E allora, almeno per quanto mi riguarda, non è tanto per attizzare un po’ di gossip mondiale, prima di arrivare finalmente al calcio giocato, ma per sapere che Rossi ci possiamo realmente aspettare alla ripresa della stagione se a questo punto insistiamo con la domanda: chi bluffa?