In questo inizio estate ci siamo fatti prendere un po’ dallo spirito vacanziero del campionato, seguendo (almeno personalmente) con interesse le vicende del mondiale, anche se inevitabilmente un po’ distaccato. Oggi però parte la Fiorentina per Moena e quindi riparte ufficialmente la stagione dei viola. Montella ha convocato per oggi ben 33 calciatori, anche se mancano giocatori importanti, come Cuadrado, Aquilani e Rebic, reduci dal mondiale, Pizarro e Vecino per indisponibilità. Certo partiamo anche con giocatori tipo Lazzari e Cassani, che sicuramente non faranno parte della rosa finale. Ad ogni modo oggi la Fiorentina riparte, riparte fra l’altro in treno da Firenze. E allora, come dice la signorina dai microfoni… buon viaggio Fiorentina! La stagione sta ripartendo, comunque, con l’attenzione rivolta ad altri temi, in particolare in questo momento mondiale, post mondiale e calciomercato. Riporto sotto tre spunti, lasciando a voi eventualmente lo spazio per commentare:
mondiale: in semifinale sono arrivati i supertitolati, a parte ovviamente l’Italia, sostituita da un’Olanda che comunque è più conferma che sorpresa. Qui però abbiamo iniziato a vedere i valori assoluti e il Brasile è stato umiliato da una Germania nettamente superiore, al di la delle assenze. Penso che Argentina Olanda sarà molto più equilibrata ed il pronostico non è così scontato. Dico solo che gli Oranje, dopo la vittoria netta con la Spagna, hanno la possibilità in un solo mondiale di vendicare a freddo tre finali perse con Germania, Argentina e, appunto, gli spagnoli.
Post-mondiale: definirei tristi le parole di Prandelli di ieri su Rossi. L’ex CT è andato completamente in confusione a partire dal ritiro a Coverciano; questa scelta fatta forse con sofferenza può esserne anche alla base. Però ritornare su questo episodio dimostra che Cesare ancora non ha ritrovato la serenità, che spesso lo ha contraddistinto come uomo e come professionista.
Quanto vale Cuadrado? . questo è il tema che ovviamente più interessa i tifosi viola. La domanda ha un doppio senso, ovvero tattico ed economico. Il mondiale ha dimostrato che si tratta di un ottimo calciatore, ma ha secondo me lasciato qualche dubbio sul fatto che sia un campione assoluto. Cuadrado ha 27 anni, di fatto non ha mai giocato ad altissimi livelli, e nella partita con il Brasile si è notato. Le quotazioni sono adesso ritornate ai livelli ipotizzati un mese fa, ovvero fra 35 e 40 milioni, che sono comunque una cifra enorme. Non è facile sapere qual è l’asticella che ha messo Della Valle, ancora più difficile sapere quanto pesa la sua presenza o la sua assenza sul piano tattico nelle idee di Montella per la nuova stagione. Io faccio il tifo per Cuadrado in viola, ma dare un peso oggettivo all’operazione in termini tattici ed economici è davvero un’operazione difficile e non rimane che fidarsi dei dirigenti viola.
Un rapido commento ai temi aperti da Davide.
Mondiali
Interamente ho visto solo 3 partite: Brasile – Colombia, Brasile – Germania, Olanda – Argentina e l’idea che mi sono ri-fatto, perché ormai questa idea l’avevo in mente da tempo, è che quando due squadre sono tecnicamente equivalenti nessuna può permettersi un giocatore che non corre, che non lotta, che non morde le caviglie dell’avversario. Forse solo l’Argentina perché ha in squadra Messi, altrimenti quello che non lotta, non corre, non morde diventa il tuo punto debole.
La Colombia ha perso contro il Brasile perché qualche giocatore non era di pari livello tecnico rispetto alla media, ma tutti si sono impegnati alla morte e sono usciti per un pelo. La Germania ha asfaltato il Brasile perché è stata superiore tecnicamente e l’ha surclassato nello spirito battagliero. Argentina e Olanda si sono dimostrate pressoché equivalenti.
Perdelli
A Firenze lo conoscevamo, come ha detto DDV, e ci eravamo già accorti che non si può alzare l’asticella perché è lui il primo che non è capace. Rimane il più grande errore di Corvino. L’allentatore dei giovani delle scuole calcio.
Cuadrado
Anche io, durante Brasile – Colombia, ho notato che Cuadrado non è ai livelli dei campioni assoluti, con davanti Marcelo o Maicon non è lo stesso Cuadrado.
Purtoppo non ha il piede raffinato, va via di velocità, non di dribbling, però… però… in Italia fa la differenza, sul tiro è pericoloso e a 27 anni siamo all’inizio della maturazione. Io lo terrei, Montella lo stesso.