Saluti al re

PlatiniLa Fiorentina parte con i giocatori più o meno ipotizzati, ma con un 3-5-2 con qualche interprete a sorpresa (Kurtic largo a destra, Richards destro di difesa, Tomovic centrale). Ad ogni modo, nei primi 20 minuti la squadra gioca con una certa disinvoltura, sfiora prima il gol con Marin con una buona azione al limite, va in vantaggio con un’azione in contropiede proprio con il tedesco, raddoppia con facilità con una bella azione, finalizzata da Baba su cross di Vargas. Insomma, sembrava una non partita. Ma in tribuna c’era sua maesta’ Michel Platini e sembrava brutto chiudere così la serata e soprattutto deve essere sembrato brutto all’arbitro non mettersi in evidenza in casa de Le Roi. Complice anche una colpevole rilassatezza dei viola e di qualche giocatore un po’ svogliato (non mi sono piaciuti Richards, Aquilani e Kurtic), l’arbitro russo trova l’occasione giusta per vedere un fallo che non c’era, di un ultimo uomo che non lo era: rigore, rosso per Basanta, gol e partita che si complica. Soprattutto nella ripresa Montella deve scomodare Savic, Cuadrado e poi anche Alonso, che probabilmente avrebbe volentieri fatto riposare. Il primo ad uscire un Marin, che conferma per ora la buona impressione della prima ora… ma serviranno altre prove per valurarlo a fondo. Montella ha dovuto quindi chiedere gli straordinari a Babacar, ad Aquilani e a Kurtic, a cui forse avrebbe risparmiato volentieri qualche decina di minuti. L’arbitro ha continuato a fischiare in modo dubbio, Platini si è potuto godere un secondo tempo più vivo, ma senza la soddisfazione di vedere arrivare il Guingamp ad un prezioso pareggio. E quindi la Fiorentina vince, si conferma indiscussa regina di questo girone ed invia i suoi saluti al re.

2 commenti

  1. partita divisa in tre tronconi… sembrava il film rocky 1 ma con l’arbitro per rocky..
    prima parte…”ti faccio vedere io come si gioca al calcio… 2 gol e velocita di gioco superiore, caro ciccio ti giro intorno ti giravolto ti scherzo.. eh eh”
    dopo il 25° min e’ scattata la fase del sottostimo gli altri della serie “tanto fate ridere…”
    l’arbitro filo-michel regalando il rigore e il rosso (sempre sia schifosamente maledetto, ricordatevi che questo signorino ci ha beffati gia qualche anno fa, e anche MOOOLTI anni fa, io onestamente non lo sopporto, anche se era un bravo giocatore del quale ricordo i calzini calati fissi.. ) ci ha complicato la vita e ha dato il via alla terza fase… ovvero
    “forte apache”… e abbiamo retto benissimo, soffrendo come si deve fare in questi casi e portando a casa la pagnotta piena, bene cosi’ almeno per me che, nel mio piccolo, mi esaltavo in questo tipo di partite coltello tra i denti,
    peccato solo non esser mai riusciti a dare la zampata del 3 a 1 all’italiana, ma in effetti siamo la meno italiana delle italiane in europa..

    grande folletto, mi piace proprio 😀
    saluti e forza viola ragazzi!!!

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