Chi ha visto la partita sa che questa vittoria, seppur bella, rotonda e meritata alla fine presenta un risultato un po’ bugiardo perché il Cagliari per oltre un’ora è stato in partita, ha disputato una grande gara ed ha avuto 2/3 occasioni veramente nitide per pareggiare e ce l’ha fatta proprio sudare. D’altra parte la Fiorentina ha subito fatto capire che voleva giocarsi a viso aperto questa partita… per fare un gol in più degli uomini di Zeman. E sopratutto ha accettato di basare tutta la partita su corsa e qualità. Come dicevamo, gara equilibrata per almeno un’ora, dove anche la Fiorentina ha avuto occasioni per raddoppiare. Alla fine c’ha pensato un Mati in grandissima forma a raddoppiare con doppietta personale e a spengere un po’ l’entusiasmo del Cagliari. Da qui partita in discesa, dove comunque i viola hanno dimostrato di essere in grado di mantenere l’elevato ritmo fino alla fine. E qui capiamo cosa significa aver potuto impiegare 21 diversi giocatori nelle tre partite in 7 giorni. E’ arrivato anche un bel gol di Super Mario Gomez, dopo una partita di sacrificio, dopo un buon assist a Mati e una occasione sprecata. Speriamo sia un buon segnale… sicuramente il buon segnale è il raggiungimento di un buon stato di forma di giocatori importanti come Gonzalo, Pizarro, Borja, Cuadrado, Joaquin e gli stessi Mati e Gomez… chi aveva sparato a raffica su Montella, sugli obiettivi finiti ecc ecc dovrebbe dire molte cose… ma come sempre la memoria di tutti sarà cortissima. E allora, a proposito di memoria corta, vorrei chiudere elogiando la prova di Savic e Neto, sapendo da quale scala di favori sono partiti e potendo dire essere oggi due veri pilastri della nostra difesa.
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Concordo al 100% con il tuo commento. Una provocazione, e’ vero che una rondine non fa primavera ma riuscirà Simone a rivalutare un po’ Mati? 🙂
Penso ci siano molti tifosi viola che la pensano come Simone. L’idea che mi sono fatto piano piano è che i tifosi si aspettavano un giocatore diverso e forse Mati stesso è venuto a Firenze pensando di essere un giocatore diverso da quello che invece ha quasi subito intravisto Montella. E secondo me (come scritto anche nelle settimane scorse) sta diventando un giocatore di sostanza, non sempre appariscente, quello che dei tre fa più gioco sporco. Oggi poi è stato anche determinante, ma spesso è utile all’economia del gioco.
Purtoppo, o per fortuna, nemmeno ieri ho visto la partita, se non i due mega gol sbagliati dal Cagliari nel secondo tempo e poi il quarto di Cuadrado.
Non vi immaginate il mio sbalordimento alla notizia “Gol di Mati su punizione”. Incredibile! Ho pensato subito a che tipo di punizione potesse aver inventato, sopra la barriera? Sotto? A girare? Non avrei mai immaginato che il gol potesse essere una paperotta del portiere…
Sul secondo gol, niente da dire, se diventasse un centrocampista che infila 3 o 4 gol l’anno da dove ha fatto il secondo gol mi ricrederei su di lui. Anche se continuasse a garantire poca sostanza come ora. Le sorprese non finiscono mai…
Ieri invece ho visto i nostri prossimi avversari vincere con un bel gol di Pirlo a 5 secondi dalla fine. Bella partita, combattuta, un bellissimo gol del Torino che ha combattuto alla grande, parecchio sul piano fisico, che ha avuto due occasioni per chiudere la partita, che invece ha dovuto soccombere quando ormai pensava di avercela fatta.
Noi tanto non ce la giocheremo sul piano fisico, non ne siamo capaci, speriamo almeno di potercela giocare sul piano tecnico. E di correre.
Difficile commentare vedendo solo gli highlights. Ed infatti su Mati occorre dire che pochi minuti prima del gol aveva calciato una bellissima punizione dal limite, sopra la barriera, sotto la traversa, con discreta forza, dove il portiere ha fatto un gran intervento salvandosi in angolo. La punizione del gol se l’è procurata lo stesso Mati, facendo pressing, recuperando un pallone e subendo il fallo. E potremmo dire di papera del portiere se fosse stata calciata in porta con tutti i giocatori lontani dal tiro: in realtà queste punizioni sono sempre molto velenose (anche Vargas ha fatto un paio di gol così), perchè la poteva toccare Gonzalo e sarebbe stato gol sicuro, poteva intervenire Joaquin sul secondo palo… il portiere non sa mai dove/quando intervenire e il più delle volte fa una pessima figura.
Papera no, ma paperetta… Certo, qualcuno ha detto come de Santis in Champions…
Però sono contento, e poi un gol è sempre un gol, anche brutto, anche deviato, anche di Mati… Magari esplode per davvero… io la tecnica in 3×3 metri gliel’ho (ho controlla to e si usa) sempre riconosciuta, ma in 80×120 ho sempre detto che si perde.
Stamani ho già ricevuto tre SMS a proposito di Mati… e a tutti ho risposto: aspettiamo venerdì prossimo ore 23.
Una cosa che non ho detto: finalmente Gomez ha fatto gol. Piccinino, sembrava davvero molto felice, si può dire di tutto ma non che sia un giocatore che non si impegna.
Inoltre vorrei sentire due parole su Joaquin che lo danno autore di un’altra grande prova da esterno su tutta la fascia. Chiaramente è a Gattaccio che mi rivolgo.
Una partita bella e avvincente come quella di ieri offre una miriade di spunti di riflessione. I benefici di una rosa ampia, l’exploit di Mati e del Torero e il ritorno al goal di Marione che ha evitato di perdere definitivamente il giocatore.
Mi piace evidenziare un altro aspetto, confrontandomi con voi. Anche ieri si è visto che la qualità del gioco dipende dal Pek, col corollario dell’assenza di un sostituto. Nel primo tempo era marcato a uomo da Cossu, impostava Gonzalo e si è segnato solo su punizione. Nel secondo tempo con le marcature allentate e le squadre più lunghe, Pizarro è salito in cattedra dettando i tempi di gioco e trasformando la squadra. Basterà questo signore di 36 anni sino alla fine della stagione?
La riflessione è pertinente e penso che anche la società ci stia fortemente pensando. Se arriviamo a Gennaio con una classifica “invitante” e se riusciamo a sfoltire un po’ la rosa, penso che Andrea Della Valle sia disposto a fare un altro sacrificio.