Già in tempi non sospetti, ovvero durante l’ultima pausa del campionato, mentre gran parte dei tifosi e tutta la stampa stavano cantando il de-prufundis del ciclo Montella, delle idee di gioco dei viola, della coesione dello spogliatoio ecc, Montella diceva che alla fine alla Fiorentina mancavano 4 punti… quelli persi con Genoa e Sassuolo in casa, due gare dominate in lungo ed in largo ma solo pareggiate. Certo, anche le sconfitte con Lazio, Sampdoria e Napoli si portano dietro qualche rammarico, ma il Mister sapeva che ci potevano stare, specialmente in questa fase della stagione molto equilibrata.
A distanza di un paio di settimane, 4 punti sono esattamente quelli che ci separano dal terzo posto, occupato oggi da Napoli e, guarda caso, proprio dal Genoa (che ritengo in tutto inferiore a noi). Sarebbe interessante oggi chiedere ad alcuni personaggi della stampa fiorentina di commentare i loro commenti fatti non più tardi di 20 giorni fa. Ma sappiamo bene che, nonostante si faccia un gran parlare di progetti tecnici, di programmazione, di investire sui giovani, in Italia nel bene e nel male conta solo l’oggi, perché di ieri non c’è memoria e del domani non c’è certezza.
E allora non ci rimane che guardare avanti, cercando di recuperare in qualche modo questi 4 punti. Certo, per i più attenti, si può notare che confrontando le partite giocate lo scorso anno con le squadre fino ad ora affrontate, la Fiorentina oggi ha, neanche a farlo apposta, 4 punti in più. Si balla su 4 punti e, rigirando la medaglia, sarebbe importante cercare di mantenere questi 4 punti in più, a partire dalla prossima giornata in campionato.
Posso dire la mia? L’impressione è che stiano trovando la forma ora. Sostenere come fa Montella che ci mancano i quattro punti con Sassuolo e Genoa mi sembra astutamente riduttivo.
Si ignora infatti la partitaccia con la Lazio e il primo tempo dell’Olimpico. Forse li il tecnico ha qualcosa da farsi perdonare.
Per me stanno trovando ora la forma ottimale dopo una preparazione di soli dieci giorni fatta da 35 (!) giocatori e il resto in aereo in Sudamerica. A Cagliari si è vista una velocità nel giro palla che è completamente mancata prima e ha favorito la possibilita’ per Genoa e Sassuolo di difendersi a difesa schierata. Come altrimenti spiegare i primi tempi tante volte regalati agli avversari, se non con la necessita’ di dosare le energie?
Non tutta la stampa, poi, ha dato addosso a Montella per i magri risultati del primo scampolo di campionato. Molti hanno criticato la campagna acquisti e stanno venendo smentiti dai fatti. La rosa è qualitativamente ampia rispetto a molte squadre che ci precedono in classifica. Dovesse esplodere Marin, non resterebbero molti alibi a Montella: bissare il quarto posto diverrebbe obiettivo minimo
Ciao BelvaRomana: quello che dici è correttissimo. Comunque quando Montella diceva in quel modo, non era per difendere le prestazioni, ma solo per sottolineare che quelle due partite la Fiorentina aveva giocato nettamente meglio degli avversari, aveva avuto un sacco di occasioni, anche clamorose, e se avesse vinto quelle due partite alla fine la classifica non sarebbe stata così male (considerando anche la lentezza delle altre). Detto questo, tutti eravamo consapevoli (e Montella prima di tutti) che c’era un problema di forma… ed anche di assenze aggiungo io.
Riguardo alla stampa… mah lasciamo perdere perché ho sentito e letto cose veramente assurde.
Almeno mi sento libero di dire che io Montella, se non fosse per i soli pesticciatori, non l’ho mai critcato, anzi l’ho difeso nei momenti bui.
L’analisi dei 4 punti la condivido in pieno, perché contro il Sassuolo e il Genoa abbiamo avuto rogna piena e occasioni a non finire sui piedi dei giocatori sbagliati.
Ma non guardo la classifica…