Il girone di andata si chiude in modo soddisfacente grazie al guizzo di chi non ti aspetti, quantomeno di chi non ti aspettavi all’inizio della stagione. Tatarusanu ha preso il posto di Neto e non ci ha fatto notare la differenza. Babacar quello di Gomez e la differenza in questo caso si vede, si sente, si tocca. Contro il Chievo la Fiorentina ha fatto la sua solita partita: buon possesso palla e gioco fluido con qualche buona occasione fino al gol del vantaggio, un paio di occasioni per il raddoppio non finalizzate, livello agonistico che sale e l’avversario che pareggia ed ha l’occasione per metterci sotto. A quel punto i protagonisti sono usciti fuori: Tatarusanu e Babacar.
Babacar
Rientrato dopo un mese abbondante di assenza prende il posto del sempre più scialbo Gomez a venti minuti dalla fine. Subito si prende i rimbrotti di Montella per l’approccio sbagliato, poi prova un paio di tiri con poca fortuna, finché non risolve la partita con un colpo di testa da grande centravanti di area condito con una piccola spintina al difensore (Gamberini, lo stopper preferito da Perdelli).
Tatarusanu
Tutti aspettavamo questo momento, il momento in cui sarebbe stato con l’uomo solo davanti, il momento è arrivato e Tatarusanu ha risposto da grande salvando il risultato. Di sicuro verranno anche i momenti bui, ma per lui come per Babacar, queste occasioni servono a rinforzare la fiducia e a guardare il futuro con maggior calma e miglior predisposizione al sacrificio.
Borja Valero
Gioca a tutto campo toccando mille palloni senza risparmiarsi mai, né quando deve difendere, né quando deve rischiare la giocata, né quando c’è da fare il movimento per buttarsi negli spazi. Serve anche un bel pallone a Gomez che sbaglia inevitabilmente. Dovrebbe solo imparare a dosare meglio le forze e fare qualche gol in più…
Bel medagliere! Come unica nota, avrei dato una medaglia anche a Joquin, prima di tutto perché è determinante in entrambi i gol, e poi perché sarebbe un modo per dare adito a Gattaccio che è veramente diventato un giocatore su cui fare affidamento e non solo per uso spot.
Piano, piano… Joaquin ha un ottimo passato, ha dei bei numeri, è migliorato tanto nella fase del sacrificio, ma in quel ruolo il titolare è Cuadrado.
E poi non posso dare soddisfazione a Gattaccio 🙂