Esasperazione

Se  mai la cosa fosse possibile, il calcio d’agosto, quello che in teoria non conta, sta superando in esasperazione il calcio giocato da settembre a maggio. E questo si capisce prima di tutto dall’apparato di trasmissioni televisive, radiofoniche, digitali che seguono in primis il calciomercato: certo sulla stampa sportiva ci sarebbe molto da dire, ma come al solito i giornalisti cavalcano comunque un onda. E guardando in casa Fiorentina, è vero che ci sono state situazioni, come l’affare Montella e la ricerca di un nuovo allenatore in cui la società non è stata impeccabile, però da un mese a questa parte si vive veramente ogni evento con uno stato di esasperazione immotivato. Come abbiamo avuto modo di scrivere, solo a Moena squadra e tifosi hanno trascorso 10 giorni in armonia, come d’altra parte dovrebbe essere in questo periodo. Partiamo allora proprio dal calciomercato: sappiamo che Pradé ed Angeloni sono chiamati ad una sessione difficile, tipo quella del 2012 (anche se obiettivamente oggi abbiamo qualche certezza in più di tre anni fa). Nel 2012, tanto per dire, alla stessa data di quando scrivo era arrivato solo Mati Fernandez e Cuadrado… preso come alternativa di Cassani sulla destra. Borja e Gonzalo arrivarono il 3 agosto, Pizarro e Aquilani qualche giorno dopo, Savic, Tomovic e Toni a fine mercato.Quindi 7/11 della formazione titolare ad oggi non c’era. E noi tifosi già da giorni (ovviamente sollecitati dai media) vogliamo capire cosa succede, vogliamo parlare con il presidente, vogliamo chiarezza… diciamo che se la società decide di investire sui giovani va bene, basta saperlo… ma dopo aver saputo dei rinnovi di Babacar e Bernardeschi non è che siamo corsi a fare gli abbonamenti. Purtroppo esasperazione si vede anche negli addetti ai lavori e  questo ovviamente non è un bel segnale: per quanto ci riguarda i casi di Salah e Milinkovic-Savic sono due casi emblematici. Secondo me non è un problema di appeal e neppure di mal gestione dei nostri dirigenti. Si tratta invece, e mi ripeto, di situazioni esasperate, dove il trsferimento di un giocatore diventa un film con una serie imprecisata di attori, dal ruolo non sempre chiaro. Salah e Milinkovic probabilmente diventeranno due fuoriclasse… però l’egizaziano, fra l’altro “scartato nettamente da Mourinho”, si è nascosto per settimane dietro un silenzio assurdo gestendosi veramente come al mercato dei tappeti; il serbo è arrivato dentro il Franchi, certo non portato con la forza dai dirigenti viola per dire che non era ancora convinto… e su questo mi permetto di dissentire anche dal giudizio di Antognoni: cosa dovevano fare di più i nostri dirigenti? Tutto possiamo dire di questi ragazzi, fuorché riescano a vivere questa loro professionalità con serenità. Come dice Pradé, a Firenze si deve venire con il fuoco dentro, come sono convinto ancora molti bravi giocatori avrebbero voglia di venire… quindi, forse avremo perso due campioni, ma la Fiorentina giustamente non può perdere tempo con un ventenne… tanto più se a guidarlo non è il fuoco, ma l’esasperazione.