Nei giorni di ferragosto, 14 e 15 per la precisione, la Fiorentina ha giocato le ultime due amichevoli estive, prima dell’avvio del campionato. Pur avendo visto un po’ a pezzi e bocconi queste due gare con Lucchese e con i greci dell’Iraklis, riprendendo il filo conduttore dei post di Simone, possiamo dire di aver visto ulteriori timidi segnali di Fiorentina 2015 2016: abbiamo vinto entrambe le partite (e questo ovviamente non guasta mai), abbiamo visto 90 minuti interi di un buon Pepito Rossi contro la Lucchese, è stata testata con risultati per ora incoraggianti la coppia centrale Gonzalo – Astori, abbiamo potuto constatare che Ilicic e Joaquin sono già in forma campionato, siamo stati confortati dal fatto che Mario Suarez e Vecino sembrano una mediana affidabile per il gioco di Paulo Sousa, c’è stato addirittura l’esordio con gol dell’ultimo arrivato Kalinic. Riguardo a quest’ultimo, non sappiamo ancora quanto sia effettivamente forte, ma dal primo impatto abbiamo almeno la sensazione che Babacar dovrà sudarsi il posto da titolare. In generale, per quanto riguarda il reparto offensivo, sarà interessante vedere quale saranno le prime scelte di Sousa, visto l’attuale abbondanza: Ilicic e Joaquin sono appunto in ottime condizioni, Baba e Berna dovrebbero essere i nostri gioiellini, Rossi pronto a rientrare, Kalinic che si candida per il ruolo di centravanti e probabilmente un altro rinforzo in arrivo, eventualmente al posto di Rebic, che comunque non ha fatto male in queste settimane. C’è poi da capire quale ruolo avranno Borja e Mati Fernandez nel nuovo assetto, considerando che Paulo Sousa non disdegna il palleggio, ma tende a finalizzarlo più rapidamente, sia sulle vie centrali, sia sulle corsie laterali.
Non dobbiamo perdere di vista, comunque, i timidi segnali di preoccupazione emersi anche in queste due ultime amichevoli: considerando che probabilmente la società farà fare un altro anno di gavetta a Capezzi (confortati anche dall’iter di Vecino), che Basanta sembra fuori dal progetto tecnico di Sousa e che Hegazi, nonostante i buoni propositi di Moena, non dia sufficienti garanzie, questa formazione necessita di due rinforzi significativi per il ruolo di centrale difensivo e quello di mediano; due rinforzi che dovrebbero essere almeno allo stesso livello di Astori da una parte e di Suarez – Vecino dall’altra. Non sarà facile, ma sarebbe un passo in avanti determinante per completare la rosa della Fiorentina.
Questi, nel bene e nel male, sono i segnali che arrivano dalle amichevoli estive… timidi perché è calcio d’agosto, ma d’altra parte gli unici su cui poter fare le opportune valutazioni… gli ultimi timidi segnali prima della fase finale del calciomercato e soprattutto prima dell’avvio del campionato, ormai alle porte.
C’è un altro timido segnale che non va sottovalutato, che mi perseguita dall’inizio, dalla prima partita vinta per 10-0 a Moena. Giochiamo con quattro giocatori offensivi per caratteristiche e per posizione in campo e, per supportarli, giochiamo con la difesa troppo alta e troppo aggressiva. Non sarà un po’ troppo?