Interpretando Sousa: voglia di equilibrio

Nella conferenza di oggi pre-Lech Poznan a Sousa si è chiesto del doppio match, soprattutto in vista Roma, si è parlato dello stato di Pepito, si è parlato di alcuni singoli, in particolare Pasqual, Verdù e Babacar. In tutte le situazioni, il concetto chiave uscito dalle parole del portoghese è stato equilibrio. Prima di tutto nella gestione delle partite: la Fiorentina deve abituarsi a vivere nello stesso modo le partite in cui i 3 punti valgono nello stesso modo. E se ci pensiamo bene, sarebbe molto più critico i 3 punti perderli domani rispetto a domenica… su questo certo non c’è equilibrio nella stampa e nei tifosi. Speriamo che l’abitudine buona, come dice Sousa, stia entrando almeno nella squadra.

C’è poi il tema Pepito Rossi, che (a proposito di non buone abitudini) qualcuno in settimana ha riportato all’attenzione come problema critico. Non più tardi di 2 settimana fa si diceva che era efficace il percorso di re-inserimento pianificato dallo staff viola… oggi alcuni si chiedono come mai Rossi gioca poco. Ed anche qui la risposta di Sousa è chiara: c’è bisogno di equilibrio, anche emozionale del giocatore e di chi lo circonda, perché negli eccessi c’è sempre il rischio di sbagliare… e nel caso specifico di farsi del male. Ma Calamai ri-fa la domanda per essere sicuro di aver capito bene… e soprattutto per ritornare sul suo articolo di lunedì… secondo me veramente fuori luogo.

Pasqual, Verdù e Babacar sono tre titolari plausibili per domani. Sousa sembra aver fiducia in questi giocatori, che per motivi diversi hanno giocato poco fino ad ora. Sta cercando però di portarli (insieme ad altri… come Mario Suarez di cui stranamente oggi non si è parlato) allo stesso livello degli attuali titolari, perché anche fra i possibili interpreti di una gara ci sia massimo equilibrio.

Domani quindi ci sarà un gran turn over, ma Sousa vuol far capire che non ci sarà la Fiorentina B o la Fiorentina di riserva, ma una Fiorentina che deve essere in grado di interpretare con lo stesso spirito la sua idea di gioco e che sia in grado di vincere, perché vincere domani sarà magari noioso per qualcuno, ma molto importante per la nostra Europa League. Sperando allora che questa voglia di equilibrio contagi un po’ i media “fiorentini” e magari qualche tifoso, interpretando Sousa, la mia formazione è: Sepe, Tomovic, Astori, Roncaglia, Rebic, Suarez, Mati, Pasqual, Verdu, Rossi, Babacar.