Arriva la Roma e la Fiorentina stasera ha almeno la certezza di arrivare domani alle 18:00 all’avvio della gara ancora in testa alla classifica. Per ora lo è a pari merito con Inter, che ha pareggiato a Palermo. Sousa in conferenza stampa sembra avere le idee chiare, vuole una Fiorentina ambiziosa, coraggiosa, con la voglia di vincere… e pronta a far male alla Roma con il possesso palla. Il portoghese non parla di formazione, ma anche in questo caso sembra che le idee sull’attuale formazione tipo siano chiare: se Alonso sta bene gioca, ci può essere un dubbio Roncaglia/Tomovic (e per domani vedo favorito l’argentino), può avere una piccola chance Bernardeschi, anche se Ilicic sembra favorito, per il resto non si sbaglia: in particolare, Babacar sta migliorando, ma per essere una vera alternativa a Kalinic deve farlo di più ed in fretta… gli manca il timing e nel calcio di oggi non è certo poco. E allora cosa si può chiedere a Sousa per provare a metterlo un po’ in difficoltà… ? Su Salah dice che in certi casi è meglio l’indifferenza e personalmente sono d’accordo, se non altro ricordando cosa successe con Montolivo alla sua prima al Franchi da rossonero; chissà comunque se anche la partenza di Salah coincidente con l’arrivo di Sousa a Firenze lo abbia lasciato indifferente. Anche qui il portoghese va via liscio… ma è l’ultima domanda che lo agita un po’: si fa notare che la Fiorentina ha difficoltà a creare superiorità con giocatori che dribblano l’uomo; Sousa ritorna un po’ al tema dell’omelette… se certi giocatori non ce l’hai, devi rimediare con la filiera del gioco, dei passaggi e delle triangolazioni. E’ evidente comunque che la partenza di Joaquin certo non lo ha lasciato indifferente. Però il portoghese non è (almeno per ora) tecnico da alibi e quindi Sousa fra Salah e Joquin, che non ci sono più, ha trovato la sua strada, che speriamo possa proseguire bella dritta.
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