Nonostante sia stata per domeniche fra le migliori del campionato e sia oggi la quarta in serie A, la difesa di Paulo Sousa è finita da subito nell’occhio del ciclone… da agosto come ha detto lo stesso tecnico oggi in conferenza stampa. E’ evidente, almeno lo spero, che tutta questa attenzione al reparto arretrato dei viola aveva e sta assumendo particolare rilievo perché si aspira ad avere una difesa da Champion… almeno. Per questo motivo, per migliorare la difesa della Fiorentina occorre prendere giocatori di ottime qualità e possibilmente di prospettiva e per questo quindi era naturale che l’operato di Pradé & Co sarebbe stato, per questo obiettivo, molto difficile, alla faccia della faciloneria e delle frasi scontate che si sentono e si leggono. E’ d’altra parte vero che siamo ormai prossimi alla chiusura del mercato e che la dirigenza viola non abbia ancora chiuso nessuna trattativa per rinforzare il reparto arretrato. Era scontato quindi che oggi la stampa attaccasse Sousa su questo argomento e la difesa di Paulo Sousa è stata come sempre ordinata e grintosa. Non ha voluto farsi portare e travolgere sul tema, ma al tempo stesso ha fatto capire che questo è un compito della società, un compito che sa di avere da agosto. E’ compito della dirigenza giudicare il lavoro di Sousa… giudicando al tempo stesso il proprio operato. A ciascuno il suo e per questo Sousa dice di non volersi piangere addosso, perché siamo alla vigilia di una partita delicata, importante e difficile al Marassi contro il Genoa: difficile per l’avversario, per il clima, per il campo. E visto che dalla difesa non è possibile per il momento aspettarsi novità, Sousa sa e fa capire che le opportunità, anche con i nuovi arrivi, possono nascere e devono essere sfruttate negli altri reparti, in particolare nel modo di interpretare le transizioni di centrocampo. Personalmente sono molto curioso di vedere la formazione di domani, per capire se inizia da subito la stagione 2.0 della Fiorentina o se siamo ancora in una fase di studio: sono curioso in particolare di vedere se e quando Sousa butta nella mischia Tino Costa e Tello, che penso siano destinati comunque a dare nuove interpretazioni alle idee di Paulo Sousa: perché se in sala stampa di questi tempi è costretto a giocare un po’ in difesa, si capisce la sua voglia di tornare ad attaccare gli avversari in campo e le antagoniste in classifica.
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