La Fiorentina, ancora una volta nel tempo di recupero, ottiene tre punti importantissimi e molto pesanti, che ci riportano al terzo posto e che mette l’Inter a 4 punti. La Fiorentina era partita alla grande, mettendo sotto i nerazzurri, andando almeno 3 volte vicino al gol. Poi, prima azione pericolosa dell’Inter in una specie di ripartenza e gol. E qui la partita si è complicata tantissimo, perché l’Inter si è chiuso a riccio, pronto a ripartire (anche se a dire il vero lo ha fatto poco). Nella ripresa Sousa dopo poco mette Zarate al posto di un Tello, stasera un po’ sottotono. Sottotono lo è stato molto anche Ilicic,che dopo la grande occasione del primo tempo salvata sulla linea da Telles, è uscito dalla partita… c’è rientrato però d’improvviso con un bel lancio dalla trequarti, messa dentro di testa e con una bella incursione di Borja… già quelle incursioni che tanto abbiamo invocato in questi mesi… anni. Dopo il gol abbiamo rivisto una grande Fiorentina, ci hanno negato un rigore netto per fallo di mano (ed espulsione) di Telles già ammonito, ci hanno regalato l’espulsione di Telles per un mezzo fallo su Bernardeschi… e appunto nel recupero il gol di Babacar, entrato al posto di Ilicic, su un’altra buona azione di Zarate, diventato ormai il jolly per sparagliare le carte in partite un po’ bloccate. Finale poi molto nervoso, con i 3 minuti di recupero diventati 5, con l’espulsione di Zarate (… ci risiamo?), con l’espulsione dopo la fine di Kondogbia. E’ stata partita bella, ma anche e soprattutto tesa… una di quelle partite che la Fiorentina di solito perde seppur meritando, perde magari ricriminando. Secondo me l’arbitro non ci ha regalato niente… anzi. Però ci sono stati diversi episodi contestati e quindi è stata una vittoria importante… una vittoria di nervi. Oltre a dire che abbiamo visto una difesa attenta (sul gol forse c’è stato qualche movimento sbagliato, indotto però dal fatto che sbilanciati e con un centrocampo a due non è facile tenere sempre le distanze giuste), un Tatarusanu ritrovato, un Kalinic in leggera ripresa ed il solito Borja… non possiamo che concludere con sottolineare la prova di Bernardeschi che per almeno un’ora è stato un vero talento in campo.
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