La partita di stasera del Franchi ci ha dimostrato diverse cose… prima di tutto nel primo tempo abbiamo visto che il Tottenham è davvero una squadra high level e non è un caso che sta diventando una delle favorite per la vittoria della Premier inglese: corsa, grinta, tecnica ed anche un bel gioco di squadra. Siamo stati in difficoltà per gran parte del primo tempo, non riuscivamo a far possesso e la mossa di Sousa di giocare senza punta centrale non ha aiutato, perché anche con il lancio lungo perdevamo palla. Gli inglesi non hanno avuto occasioni da gol, Tatarusanu non ha fatto parate, però la pressione costante nei nostri 20 metri ha portato Tomovic all’errore e al fallo da rigore. Nonostante la supremazia del Tottenham la Fiorentina ha avuto due clamorose occasioni con Bernardeschi, che addirittura “para” un tiro ad un metro dalla porta invece di deviare in rete e poi con Zarate che spara alto, solo, dal dischetto del rigore. Un antipasto per la ripresa che ci ha fatto di nuovo vedere una Fiorentina high level… una squadra che sicuramente merita di giocarsi questa Europa League che è a tutti gli effetti un torneo di grandissimo livello. Lo dimostra la sconfitta del Napoli con il Villareal. Abbiamo trovato un gol bello, fortunato ma meritato con Bernardeschi e da qui la partita è stata quasi a senso unico, con le parti rovesciate. E’ mancata forse un po’ di lucidità nell’ultimo passaggio, ma la Fiorentina ha dimostrato che se la può giocare. Una bella notizia è aver rivisto da metà ripresa Badelj e Vecino coppia in mediana… e specialmente il primo ha fatto subito capire cosa significa averlo in campo: pressing, tempi di gioco, giocate determinanti per attaccare e per velocizzare. Devo dire che a me non è dispiaciuto neppure Tino Costa che ha lottato molto… è stato un po’ impreciso nel primo tempo, però con un Tottenham che stava giocando con livelli di pressing altissimi. Ho visto anche un ottimo Gonzalo. Zarate è stato molto poco utile nel primo tempo come punta centrale, quanto prezioso nella ripresa. Niente da dire su Borja, che comunque, se ce n’era bisogno, nella ripresa ha fatto vedere quanto prezioso può essere sulla tre-quarti. In crescita Alonso (molto bene nella ripresa) e Kalinic, a cui forse manca ora un po’ di tranquillità nelle giocate che possono essere vincenti. Siamo invece nella fase “bradipo” di Ilicic, forse anche per la sua condizione fisica: in questo momento però non possiamo permetterci questo Ilicic. Fra una settimana ce la giocheremo a Londra: non so quali sono adesso le percentuali, ma non partiamo certo battuti. La Fiorentina ha dimostrato di potersela giocare in un torneo high level. Il rammarico è che siamo solo ai sedicesimi e due squadre fra Fiorentina e Tottenham, Napoli e Villareal dovranno abbandonare… rammarico che nasce da una gestione non impeccabile nella fase a gironi, ma forse anche da una formula della coppa, che per il giorno (giovedì), per il numero di partite costringe le società a fare scelte difficili. Ora però non è momento di rimpianti, ma di trovare le risorse fisiche e mentali per affrontare ancora in modo high level le prossime due settimane di fuoco.
PS: C’era Conte in tribuna… avrà visto qualcuno high level?
loro generalmente chiudono le partite in 40-45′, quindi a noi va il merito di non essersi fatti fracassare totalmente nel primo tempo.
Gran bel gol e peccato non aver fatto il secondo, ma tant’e’, con noi loro sono in credito e non in debito di culo (ricordatevi l’errore clamoroso a firenze di soldado lo scorso anno… altro che paratona di neto, gran culo che lui si inceppo’ :D).
Quindi, andiamo a Londra e giochiamocela contro i favoritissimi per la premier (cenerentola Leichester a parte…) se perdiamo massacrati pace, avremo perso contro una schiacciasassi, se vinciamo meglio, se facciamo 0-0 e usciamo pace.
Almeno abbiamo il merito di potercela andare a giocare, penso alla roma che andrà a timbrare il cartellino a madrid… e questo tottenham vale quasi il real (CR7 a parte ma loro non avevano Bale)
complimenti a noi e andiamoci convinti, ce lo siamo meritati (e io ero veramente pessimista a riguardo)
Concordo sul fatto che è un bel segnale quello di aver saputo soffrire quando loro avevano una marcia in più di noi… fra l’altro anche lo scorso anno a Londra loro partirono fortissimo ed in quel caso ebbero alcune occasioni veramente buone per passare. Il mio rammarico però è quello di non aver segnato proprio quando loro stavano dominando, in particolare con la clamorosa occasione con Berna… forse li avremmo messi maggiormente in difficoltà. Dobbiamo andare con la convinzione che ci sarà il momento di soffrire, cercando di non subire, ci sarà il momento di infierire, cercando di colpire