Simone ha intitolato il suo medagliere della partita con il Tottenham con un eloquente “il campionato inizia ora”, per dire che (usciti dalle coppe) non abbiamo ancora ottenuto niente, che la qualità della stagione si giudicherà alla fine di queste 12 giornate di serie A, che si può andare ancora dalle stelle alle stalle. Tutto vero, però non possiamo trascurare che la Fiorentina arrivava a questa sfida con il Napoli con 52 punti, terza, a 6 punti dalla testa della classifica… insomma un background che ha un grandissimo valore, una posizione che da anni la Fiorentina non copriva, un valore che è giusto/obbligo difendere e magari consolidare. Alla luce di questa situazione, penso che la partita di stasera e lo stesso risultato devono essere presi come un buon risultato e portarci a vedere il bicchiere pieno per intero, perché c’è stata la prestazione, c’è stata la capacità di misurarsi con la squadra che gioca il miglior calcio, c’è stata la possibilità di vincerla, c’è stata la bravura per non perderla. In un campionato così equilibrato, quindi, è importante anche portare a casa un punto, perché le giornate ancora sono tante e c’è tempo di sbagliare per tutti. Questo ci deve dare anche la forza e la tranquillità per andarcela a giocare a Roma, perché non è una finale, è solo l’ennesima partita importante, come lo saranno tutte da qui alla fine. Venendo ai temi della gara, peccato per il gol preso un minuto dopo il vantaggio, peccato per quella indecisione fra Tata e Alonso, due dei migliori di stasera: personalmente penso che Tata sia stato timido e che Alonso (forse ancora nell’euforia del gol) poco lucido. Detto questo penso che tutti i giocatori viola meritano un elogio, compreso Mati buttato in campo al posto di Berna. Grande prova di Borja e di tutta la mediana; molto bene anche Tello nel primo tempo, mentre nella ripresa è sparito (… e Sousa forse poteva sostituirlo, perché da quella parte abbiamo poi sofferto). Peccato per la traversa… peccato anche per quella di Kalinic, che ha lottato e giocato da 8 in pagella, ma insufficiente sotto porta. C’è stato anche il riscatto della linea difensiva, con capitan Gonzalo in testa. La partita di stasera conferma, ormai a 3/4 della stagione, che siamo una bella realtà, con i nostri difetti, con la consapevolezza di averli, ma anche con tanta qualità, tante idee, tanta voglia di far bene… questo è il nostro bicchiere pieno per lottare per qualcosa di importante.
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