Il campionato inizia ora

il campionato inizia ora

Prima di scrivere del medagliere di Londra, contingentato da Davide con Vecino, Kalinic, Astori, Alonso, tutto sommato anche Tata; vorrei guardare avanti, guardare alle prossime partite che valgono il campionato, la stagione 2015-2016. Dobbiamo dimenticarci tutto quello che abbiamo fatto di buono e pensare solo alle prossime 12 partite, quelle che decideranno se è stata una buona annata, semplicemente normale oppure brutta. Perché tutto dipenderà dal piazzamento finale. Il campionato della Fiorentina inizia lunedì 29 Febbraio 2016, giorno che capita ogni 4 anni.

Oro: Alonso

Medaglia di OroA me, tra i nomi fatti da Davide, quello che è piaciuto di più è stato Alonso, che un’altra volta in questo campionato si è dimostrato veramente un ottimo giocatore, bravo a difendere, bravo ad attaccare, capace di arrivare sul fondo e alzare la testa. Un terzino sinistro moderno e capace di fare benissimo tutta la fascia nell’ingrato ruolo di esterno molto fluidificante che Sousa ha scelto per lui. L’età gioca per lui, dovrebbe giocare anche per noi se i DV riuscissero a confermarlo per almeno altri due o tre anni.

Argento: Vecino

Medaglia di ArgentoPer l’argento scelgo Vecino per il grande impegno e per essere riuscito ad arginare temporaneamenti gli inglesi che arrivavano da tutte le parti. Poco assistito dal compagno di reparto Badelj, più bravo ad impostare che a difendere, Vecino ha retto fino a che a potuto, mostrando ad un certo punto quella stanchezza fisica e mentale che doveva per forza emergere in chi ha portato la carretta per troppe partite di fila. Quello che vale per Alonso vale anche per Vecino, il tempo gioca per lui, giocherà anche per noi?

Bronzo: Kalinic

Medaglia di BronzoBronzo a Kalinic per lo stesso motivo di Vecino: grandissimo impegno e totale dedizione alla causa. Ha cercato di ravvivare in tutti i modi l’attacco viola reso morto dai movimenti al rallentatore del suo compagno di reparto, senza però poter riuscire ad inventare niente. Perché Kalinic s’impegna, gioca per la squadra, lotta, corre, ma non è centravanti che risolve le partite da solo.

Balla Valero

Quando la partita è importante Valero Balla. Ormai, al quarto anno con noi, è evidente anche ai muri, ma non agli allenatori, che Valero Balla se l’avversario morde. Oltretutto, contro il Tottenham, l’abbiamo visto troppe volte a fare l’ala sinistra, troppe volte ricevere palla con le spalle alla porta, troppe volte lui uomo più avanzato di tutta la Fiorentina. In un paio di occasioni unico uomo in area a ricevere il cross di Alonso. Ma si può?

Ilicic

In un’ora intera in campo è stato capace solo di manovre di alleggerimento, troppo lento, troppo lontano dal livello di carica agonistica che serve per affrontare certe partite. Un uomo in meno.

Bernardeschi

Per me è stato il meglio anche questa volta, perché anche se non ha giocato bene, non ha mai tolto la gamba e si è nuovamente sacrificato per tutta la squadra per giocare in una posizione non sua. Se non vinciamo con lui e con i giocatori della sua generazione credo proprio che abbandonerò il calcio.

Sousa

Vediamo come finisce la stagione perché al momento non ha fatto niente, il giudizio su di lui potremo darlo solo alla fine delle 38 partite. Per il prossimo allenatore vorrei uno umile, uno che non abbia la presunzione di aver inventato il calcio e che, sopratutto, non sacrifichi i giocatori allo schema come sta facendo con Bernardeschi e come fa spesso con Balla Valero, che a Londra ha giocato quasi da esterno alto sinistro rendendo zero. Solo i grandi sanno riconoscere la fortuna. Vediamo se Sousa è capace di farlo.

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