In questi giorni di ferragosto, Corvino ed i suoi hanno chiuso tre operazioni in entrata: restando ancora in attesa di nuovi centrali difensivi (sembra in chiusura l’acquisto di De Maio, già corteggiato a gennaio), sono arrivati intanto a disposizione di Sousa il roccioso Carlos Sanchez (centrocampista colombiano ex Aston Villa), Milic (laterale sinistra chiamato a sostituire Pasqual… ovvero a far la riserva di Alonso) e Christian Tello (un cavallo di ritorno, probabilmente per il desiderio di continuità, sia da parte dello spagnolo che da parte di Paulo Sousa). Dei tre, come fra l’altro già anticipato qualche giorno fa, solo Tello potrà essere un titolare della prima di campionato, visto che conosce già bene i concetti di gioco del nostro tecnico: come abbiamo visto lo scorso anno, lo spagnolo è in grado di creare superiorità numerica, di rompere le partite, magari partendo anche dalla panchina. Per il resto, Corvino ha cercato di rafforzare le seconde linee, quelle che sono mancate lo scorso anno nei momento topici della stagione, sia nella prima parte per trovare una comoda prima posizione nei gironi di Europa League, sia nel girone di ritorno, quando c’era da far respirare alcuni titolari. Carlos Sanchez e Hrvoje Milić rappresentano quindi due operazioni da leggere in questa ottica, quella di seconde linee di affidamento ed entrambi suscitano in effetti curiosità: Sanchez sembra il giocatore di garra che tanto e tanti hanno rimpianto nell’era montelliana ed anche nel primo anno di Sousa… qualcuno che non fosse prigioniero del tiki taka viola e che facesse sentire gli artigli agli avversari, specialmente quando la squadra iniziava ad essere in difficoltà; ecco, Sanchez può essere questo tipo di giocatore… probabilmente (sperabilmente) in grado anche di esprimere una tecnica superiore a quella di Migliaccio e di Kurtic. Le statistiche mostrano invece che Milic è uno che fa i solchi sull’intera fascia sinistra del campo: come sappiamo questo è un ruolo molto dispendioso e aver la possibilità di alternare Alonso può portare vantaggi indiscutibili. In attesa quindi di ufficializzare l’arrivo di De Maio e soprattutto di un centrale di spessore (sfruttando magari gli spiccioli presi dalla cessione di Mario Gomez), accogliamo questi tre nuovi giocatori Sanchez, Milic e Tello, sperando che la garra, la corsa e la tecnica che ciascuno di loro può rispettivamente fornire siano finalmente funzionali ad una rosa pronta ad affrontare tutti gli impegni di questa nuova stagione.
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