Visto che siamo ancora freschi di Olimpiadi e delle imprese della nostra pallavolo maschile, fermata solo in finale dal Brasile, etichettiamo i due nuovi acquisti di difesa attingendo ad una classica azione di questo sport: con De Maio (presentato ieri) e Salcedo Corvino rafforza il muro centrale. Inutile stare a ripetere quanto è durata la ricerca di un difensore centrale e quali avventure questa ricerca ha comportato nelle precedenti sessioni di mercato… quello che conta è che la Fiorentina nel giro di pochi giorni ha inserito in rosa Sebastian De Maio, giocatore già vicino a Firenze nel gennaio scorso, funzionale sia alla difesa a 3 che quella a 4 e Carlos Salcedo, detto el Titan, anche lui difensore centrale, quello che dovrebbe alternarsi a Tomovic sulla parte destra. In questo modo Sousa ha finalmente due alternative per le tre posizioni centrali di difesa: Tomovic-Salcedo, Gonzalo-De Maio, Astori – Alonso, sapendo che a sua volta Alonso ha in Milic una (speriamo degna) alternativa. Conosco poco De Maio, per niente Salcedo. Il primo ha fatto un paio di buone stagioni al Genoa ed è anche pericoloso nei calci da fermo (lo sappiamo bene dopo il 3-3 di qualche stagione fa), del secondo gli addetti ai lavori ne parlano molto bene ed è stato titolare della formazione mexicana agli Olimpiadi. La cosa che comunque accomuna i due nuovi arrivi è appunto la prestanza fisica. E’ evidente quindi che Corvino sia andato a cercare per la difesa centrale giocatori che possano alzare il peso specifico (in termini di cm, capacità di contrasto, gioco aereo e magari anche cattiveria agonistica) del reparto arretrato. Corvino rafforza il muro centrale, o almeno ci prova… e noi diamo il benvenuto in maglia viola a Sebastian De Maio e Carlos Salcedo. Ora vediamo se Sousa riesce veramente a prendere meno imbarcate dagli attacchi avversari, specialmente quelli che trovano spazi centrali enormi, come accaduto contro la Juve.
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