Agonia

Non ho visto la partita e non ne ho sentito la mancanza… ho sentito il primo tempo un po’ alla radio e ho guardato il risultato ogni tanto sul cellulare per la ripresa: poco prima delle 17:00, praticamente quando doveva essere tutto finito, gara e campionato viola, il risultato era inchiodato sullo 0 a 0. Stavo pensando allora alla bordata di fischi che si sarebbero presi squadra ed allenatore, che già un po’ di minuti prima si era fatto beccare per l’ennesima sostituzione di Bernardeschi. Poi è arrivato il gol che, sulla carta, potrebbe ridare anche qualche speranza ai viola (visto sconfitta di Milan ed Atalanta), ma che nella sostanza allunga solo l’agonia. Era proprio in quei minuti finali che mi stavo chiedendo che senso aveva far giocare Tomovic sulla destra… una giovane promessa da scoprire, un top player da tenere sempre in campo, una saracinesca alla Burgnich? Purtroppo niente di tutto questo. E Borja che oggi mi sembra di aver capito ha giocato da centro-mediano? E Salcedo terzino, Sanchez mediano, Cristoforo mezzala, Hagi fantasista, Babacar punta e magari qualche altro giovane quando avremo modo di capire se hanno un senso per il prossimo anno? Gran parte del tifo ha ormai rotto “sentimentalmente” con Sousa e quindi anche in questo caso siamo in un’agonia continua. Un’agonia che ancora non sfocia in contestazioni che possono andare oltre le linee perché quando sembra che tutto sia finito, questa squadra comunque tira fuori qualcosa dal cilindro: oggi ci ha pensato un bel cross di Tello (… però anche lui gioca sempre ad intermittenza) ed il solito Kalinic, che comunque oggi ha sbagliato più del solito sotto porta. Ed anche oggi allora siamo qua, troppo lontani per tornare a sperare, non troppo lontani per mollare del tutto… ma sempre più scocciati di continuare con questo andazzo, veramente incapaci di capire perché farlo con questo tecnico, che tutti sanno essere in piena rottura con la società e che sta diventando anche materiale prezioso per le parodie.