Trovo lo spunto per scrivere il medagliere di Chievo – Fiorentina solo grazie all’ottimismo di Alessio che rappresenta l’ottimismo del tifoso viola disposto a scommettere una birra sulla Fiorentina sesta.
Io, sinceramente, dopo sette partite viste non ho più tanto ottimismo. Il primo fattore che lo piccona è Stefano Pioli, una persona che mi piace tanto e l’allenatore che mi piaceva più di tutti quelli in lizza in estate, drammaticamente arroccato sul suo schema 4-2-3-1 che ci ha fatto fare la figura barbina di Chievo e che ci tiene inchiodati a 7 punti in 7 partite.
E’ incredibile che i giornalisti e gran parte dei tifosi gettino la croce addosso a Biraghi quando abbiamo perso da una squadra che schierava Tomovic, quello a cui era stata gettata la croce addosso solo qualche settimana fa, e la cui dipartita da Firenze era stata salutata da tutti come la salvazione universale.
La squadra di Tomovic, Gamberini e Dainelli, e anche di Maran, ci ha dato lezione di umiltà, ci ha dimostrato cosa vuol dire saper soffrire ma, soprattutto, ci ha dato lezione su quanto sia meglio giocare il calcio semplice invece del calcio complicato.
Perciò, caro Stefano Pioli, “parla come mangi”, basta con il centrocampo a due, basta con i giocatori fuori ruolo. Nemmeno l’alchimista portoghese si era permesso di schierare Babacar nella posizione di ala.
L’unico ottimismo che mi permetto al momento è pensare che non abbiamo una rosa peggiore del Chievo, dell’Atalanta, della Sampdoria, del Torino e del Bologna. Nemmeno dell’Udinese che affronteremo al rientro.
Oro: Thereau
Serve un’ottima palla a Simeone ed è l’unico che gioca a calcio, infatti quando sparisce lui, la Fiorentina smette di giocare e si affida unicamente ad iniziative personali. Dovrebbe essere gestito al meglio possibile vista l’età.
Argento: Simeone
Gli arriva una bella palla e la mette dentro. Forse ha davvero le stimmate del goleador però gioca praticamente sempre da solo, senza mai cercare uno scambio con un compagno e senza riuscire a gestire un pallone. Il suo ruolo preciso è centravanti da pressing.
Bronzo: Pezzella
Ha il merito di non mollare fino alla fine mettendo in campo una bella dose di personalità e grinta, non sbaglia niente diversamente dal suo compagno di reparto Astori che compie un paio di leggerezze inguardabili.
Continuando con i singoli mi viene da dire che abbiamo trovato Badelj e Veretout in giornata pessima, forse perché in due contro tre, Benassi che si è perso a cercare la posizione, Chiesa a mezzo servizio e Sportiello colpevole sul secondo gol.
Purtoppo mi sembra di aver intravisto in Saponara un misto tra Tontolivo, Ilicic e Mati Fernandez, un concentrato del peggio dei tre. Speriamo bene!
Il lavoro da fare è tanto ma noi tifosi non perdiamo l’ottimismo.
Ragazzi, due anni fa a questa sosta dove eravamo? Il campionato è lungo, noi faremo poche partite perché le coppe non le facciamo e Saponara farà le veci del carrarino senza farlo troppo rimpiangere
Detto questo, Pioli ha la mia fiducia per la simpatia del passato e per la calma che ha.
Se poi diventa un nuovo mago portoghese allora ci sarà tempo e modo di dargli addosso.
Ma secondo voi 7 punti con una squadra che vale si e no 70-80mil sono peggio di 12 con una costata oltre 200?
All’inizio serve culo e non ne abbiamo avuto (l’Inter si per esempio)
Vediamo al giro di boa.
Non sono ottimista come ALessio, ma nemmeno pessimisti come la stragrande maggioranza dei tifosi che ha la possibilità di scrivere o parlare alla radio. C’è qualcosa da mettere a punto e forse Pioli ha capito che la prima cosa è il modulo. Su una cosa però Pioli ha ragione: prima di tutto contano i giocatori e quindi non va bene cambiare modulo e mettere gli stessi 11, come ho visto proporre da qualche parte. Se fai 4-3-3 ci vuole due ali (Chiesa e Gil) e una punta e non mettere Baba a fare l’ala… e forse neppure THereau. Se fai 4-3-2-1 ci vogliono due tre-quartisti e la punta. Se fai 3-5-2 ci vogliono 3 centrali, due esterni che possono essere Biraghi e Gaspar se si vuole essere più accorti, o con CHiesa e/o Gil… e poi due punte, che possono essere THereau-Simeone, Chiesa-Simeone… insomma secondo me ci sono giocatori per coprire le varie opzioni. Il problema è trovare quella più equilibrata ed efficace e magari adattarsi a volte un po’ anche all’avversario, cosa che ovviamente Sousa assolutamente non faceva.
Io provo ad essere realista.
Forse è vero che in queste prima partite Pioli non è stato troppo fortunato, ma è anche vero che ha messo in campo delle oscenità ed ho una paura tremenda che non riesca ad abbandonare “lo schema”.
Quello che mi fa paura più di tutto è proprio Saponara che non è più infortunato e che andrà fatto giocare. In che ruolo? In che schema? A chi toglierà il posto? A Thereau che finora è stato il migliore? A chi altri?
Povero Saponara… Gliel’abbiamo gufata 🙂