Con il Sassuolo la Fiorentina ha fatto un passo indietro nel gioco rispetto alla gara con il Monza. Ha condotto meno il gioco, ha rischiato maggiormente di subire la rete, ma alla fine porta a casa i tre punti e va bene così. Partite da vincere, si diceva qualche giorno fa. E quando si vince penso dobbiamo sottolineare prima di tutto i meriti. Anche perché in questo periodo tutti stanno soffrendo molto. Si sapeva che questa sarebbe stata una ripresa complicata per molti, sia individualmente, sia come squadra, se non altro perché anomala rispetto alle abitudini.
Il merito maggiore è quello di averci creduto fino alla fine, giocando alla fine con Castrovilli e Bonaventura mediani, Saponara, Gonzalez, Ikoné e Kouamé davanti. Il merito anche di evitare di prendere gol quando comunque non riesci a sfondare, ricordandosi come lo scorso anno avevamo finito il primo tempo sotto di due reti. Le ultime gare contro il Sassuolo sono state sempre molto complicate per noi. Sa disinnescare bene il nostro palleggio e sa ripartire sempre in modo pericoloso. In un paio di occasioni è stato bravo Terracciano. Da sottolineare che a questo giro Italiano ha fatto due cambi già ad inizio ripresa, anche se uno forzato con la botta presa da Cabral. Però il tecnico mostra di saper imparare dai propri errori. In questi giorni si è parlato molto delle scelte del nostro allenatore. Anche noi abbiamo mossi dubbi, specialmente sul ritardo dei cambi. Però dobbiamo considerare che il mondiale ha rimandato giocatori un po’ svuotati, come accade sempre. Se a questo si aggiungono i giocatori che si sta cercando di recuperare da infortuni e un mercato in fermento, seppur sottotraccia, si capisce come non sia scontato scegliere gli 11 da mandare in campo. Nella ripresa la Fiorentina è cresciuta e alla fine ha meritato la vittoria. Ha trovato il gol con Saponara, ha subito il pareggio su un rigore giusto, ma venuto fuori da un tiro estemporaneo e da poche pretese. La Fiorentina ha continuato ad attaccare, ha sfiorato il gol e alla fine l’ha trovato su rigore, battuto con freddezza da Gonzalez.
Sui singoli, molto bene Bonaventura, mentre hanno convinto poco Bianco e sopratutto Duncan, su cui si dovrà fare delle scelte. Per le difficoltà della gara, secondo me è stata buona la prova della difesa, compreso ovviamente Terracciano. Ikoné è stato ancora una volta evanescente, mentre Kouamé non sta ritrovando ancora la brillantezza di alcuni mesi fa. Saponara si conferma Saponara, mentre vanno accolti con ottimismo gli ingressi di Castrovilli e Gonzalez. Il primo non ha brillato, ma ha dato sostanza al centrocampo viola. ll secondo ha sbagliato un gol che di solito non sbaglia. Si è preso però la responsabilità del rigore. Vederlo in campo è comunque un’ottima notizia per la Fiorentina e quindi, bene così.
Diciamo che 4 punti tra Monza e Sassuolo sono il giusto compenso per quanto abbiamo fatto vedere nelle due partite e ringraziamo la dea bendata sull’ultimo mani in area del Sassuolo.
Sentir nominare Duncan mi costringe a scrivere che è stato voluto da Iachini, Pradè lo ha preso per almeno 10 milioni, è stato spedito subito in prestito da Prandelli e oggi Italiano lo fa giocare, come tutti, perché Italiano fa ruotare quasi tutti. Ma non è un giocatore di affidabilità, non possiamo insistere con lui, speriamo che Mandragora, altro acquistone da 10 di Pradè, si rimetta presto.
Ci aspettano varie partite importanti e la squadra, l’allenatore, la società non mi sembrano pronte.
Spero di sbagliarmi.